Cardinale Pham Minh Man: i rapporti diplomatici non dovrebbero incontrare difficoltà
di JB. VU
Intervistato da AsiaNews, l’arcivescovo di Ho Chiminh City racconta di aver parlato col presidente della Repubblica di libertà di religione e del ruolo della Chiesa nello sviluppo del Paese, specialmente per educazione e sanità.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – I passi per i rapporti diplomatici tra Vaticano e Vietnam “non dovrebbero ormai incontrare difficoltà”. E’ l’opinione che il cardinale Pham Minh Man, arcivescovo di Ho Chiminh City ha espresso in un’intervista ad AsiaNews, alla vigilia della visita che il primo ministro vietnamita Nguyen Tan Dung – primo capo di governo di Hanoi in Vaticano - compirà al Papa giovedì prossimo, 25 gennaio.
“A novembre – racconta il cardinale – insieme con alcuni vescovi ho incontrato il presidente della Repubblica socialista del Vietnam Nguyen Minh Triet. Abbiamo parlato e scambiato punti di vista che riguardano la libertà di religione, i diritti di proprietà, la responsabilità della Chiesa di contribuire allo sviluppo del Paese, specialmente per ciò che concerne l’educazione e la salute. Il presidente ha promesso che il governo verrà incontro gradualmente alle giuste attese”.
Il dottor Tran, presidente della "Institution of Accounting and Business Administration”, che è un cattolico, sostiene che “il Vietnam è entrato nell’Organizzazione internazionale del commercio (WTO), ed ha anche bisogno di rapporti col Vaticano. Inoltre, il primo ministro Nguyen Tan Dung e la delegazione vietnamita vogliono ‘aprire la porta’ sempre di più, non solo per lo sviluppo economico, ma anche per il progresso culturale e dell’educazione. E sulla libertà di religione? Penso che sia il momento nel quale il Vietnam vuole avere rapporti”.
Il cardinale condivide: “penso che con gli incontri ed il dialogo, Vaticano e governo vietnamita si capiranno sempre di più ed avranno migliori rapporti. Penso anche che sia il momento di relazioni ufficiali. Giorno per giorno, la questione dei rapporti prende forma nel Paese socialista. Credo anche che diverranno veri il più presto possibile”.
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