Card. Zen: “Pechino lavi la sporcizia lasciata dal massacro di Tiananmen”
di Kevin Wang
In occasione dell’anniversario della repressione del movimento anti-corruzione e pro-democrazia, il vescovo di Hong Kong ha guidato un incontro di preghiera per la democrazia ad Hong Kong ed in Cina, che ha preceduto l’imponente veglia in ricordo delle vittime svoltasi in serata nel Victoria Park.
Hong Kong (AsiaNews) – Il vescovo di Hong Kong, card. Joseph Zen Ze-kiun, ha espresso ieri il desiderio di vedere le autorità della Cina continentale “lavare via la sporcizia” prodotta 18 anni fa dal massacro di Tiananmen.
Il porporato ha guidato un incontro di preghiera per la democrazia nel Territorio ed in Cina, che ha preceduto l’imponente veglia in ricordo del movimento anti-corruzione e pro-democrazia svoltasi in serata nel Victoria Park. All’incontro erano presenti circa 500 cattolici.
Il card. Zen, rientrato da un viaggio in Nord America, ha aggiunto: “Molti emigranti cinesi che ora vivono in Occidente sperimentano lo stato di diritto e la libertà che ne consegue. Mi chiedo quando anche i cinesi che vivono nella madrepatria potranno godere di una tale benedizione. Spero che Pechino abbia il coraggio di affrontare quello che ha fatto 18 anni fa”.
Secondo i dati degli organizzatori, oltre 55mila persone hanno partecipato alla marcia in ricordo delle vittime della strage di Tiananmen, che ogni anno viene organizzata nel Territorio in occasione dell’anniversario della violenta repressione ordinata da Deng Xiaoping.
In maggio, un deputato pro-Pechino di Hong Kong si è attirato il pubblico biasimo per aver dubitato del massacro, definito “un’invenzione”, e per aver mancato di rispetto alle vittime. Il deputato si era in un secondo momento scusato con il suo partito, ma non con l’opinione pubblica.
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