Card. Toppo: la Chiesa deve essere 'ad gentes'
Intervista al porporato indiano, di ritorno da un incontro in Terra Santa sul tema dell'evangelizzazione in Asia e Australia. Il cardinale invita a non lasciare che le leggi anti-conversione in India soffochino lo spirito missionario, parte essenziale della Chiesa.
Mumbai (AsiaNews) "Lo spirito della missione ad gentes nella Chiesa in India non deve venir meno, nonostante le numerose leggi anti-conversione che continuano ad essere adottate nel Paese". Lo ha detto il card. Telesphore Toppo, presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), di ritorno dalla Terra Santa. Qui il porporato ha partecipato insieme a numerosi vescovi asiatici ad un convegno del Cammino Neocatecumenale sull'evangelizzazione in Asia e Australia.
In un'intervista ad AsiaNews, il card. Toppo racconta dell'incontro svoltosi presso il Centro Internazionale "Domus Galilaeae" di Korazim: "In questa occasione abbiamo tutti rinnovato il rispettivo impegno missionario, come dono e servizio da rendere alla Chiesa nei nostri Paesi e diocesi". Al convegno, promosso dagli iniziatori del "Cammino": Kiko Arguello, Carmen Hernandez e padre Mario Pezzi, hanno partecipato, tra gli altri, circa 150 presuli provenienti da India, Pakistan, Bangladesh, Nepal, Vietnam, Taiwan, Sud Corea, Indonesia, Singapore, Giappone, Filippine e Australia. L'appuntamento era concentrato su temi quali l'iniziazione cristiana, la "missio ad gentes" e le sfide della secolarizzazione in Asia e Australia.
"La missione ad gentes non è nuova - spiega Toppo, anche arcivescovo di Ranchi - l'evangelizzazione attraverso la testimonianza di vita è parte dello spirito della Chiesa degli albori, è essenziale che la missione sia parte della nostra vita e tutto l'episcopato indiano lo terrà presente nel suo lavoro pastorale".
Secondo il cardinale, "la missione ad gentes è anche una risposta alle sfide poste dal rampante secolarismo, visibile oggi perfino nei piccoli centri urbani". "Nel delicato clima attuale di tensioni tra gruppi religiosi prosegue il porporato indiano la 'missio ad gentes' è fondamentale per infondere nuovo Spirito nella Chiesa".
Riguardo le numerose leggi anti-conversione approvate in diversi Stati dell'Unione, il card. Toppo sottolinea che "la Chiesa è fondamentalmente missionaria" e ricorda: "Sebbene molti governi locali applichino legislazioni contro l'evangelizzazione, mascherate dietro a leggi per la libertà religiosa, noi abbiamo dalla nostra parte la Costituzione che garantisce la libertà di coscienza".
Infine il cardinale anticipa: "Alla Sessione plenaria della Cbci parlerò della mia esperienza circa la 'missio ad gentes' e inviterò i mie fratelli vescovi a seguire questo cammino nell'evangelizzazione".