Card. Tong: benedetti da nuovi battesimi, continuiamo insieme a crescere nella fede
Hong Kong (AsiaNews) - La Pasqua nell'Anno della fede è un momento particolare, soprattutto nella comunità di Hong Kong che festeggia tanti nuovi catecumeni ma deve impegnarsi per non perdere coloro che si allontanano dalla fede. Con queste parole il vescovo del Territorio, cardinal Tong, sprona la sua comunità nella sua Lettera pastorale per la Settimana santa a "fare di più, aprirsi a un catecumenato lungo una vita". Di seguito il testo completo della lettera [traduzione in italiano a cura di AsiaNews].
Cari fratelli e sorelle nel Signore, vi auguro una felice Pasqua! Sono felice di condividere con voi le buone notizie: alla vigilia di Pasqua di quest'anno, il 30 marzo, la nostra diocesi sarà benedetta da 3.560 adulti che riceveranno i sacramenti dell'iniziazione cristiana (battesimo, cresima e prima comunione) e si uniranno alla famiglia della Chiesa. La nostra diocesi è profondamente grata per questa benedizione. A nome di tutti, dò loro il nostro sincero benvenuto. Inoltre voglio condividere la mia sincera gratitudine e la mai profonda ammirazione per i loro catechisti: possa Dio ricompensarli cento volte tanto.
Coloro che abbracciano la fede cristiana hanno passato 18 mesi nel catecumenato, prima di ricevere i sacramenti. Ma in realtà quello che hanno completato è solo lo stadio iniziale della vita cristiana, dato che il battesimo è solo l'introduzione a un catecumenato lungo una vita. Questo Anno della fede ricorda a ogni membro della Chiesa che è necessaria una formazione sacra sistematica [cfr. Lettera Apostolica "Porta Fidei", n. 11-12]. La diocesi ha creato lo scorso anno una Commissione per la formazione permanente dei laici, con lo scopo di aiutare tutti i fedeli - e in modo particolare coloro che hanno ricevuto da poco il battesimo - a continuare la formazione nel catecumenato della vita e della fede.
Inoltre, come ho detto più volte, per crescere nel loro ministero laicale i neo-cattolici farebbero bene a unirsi a una comunità cattolica o a un'associazione di fedeli, dove le persone si incoraggiano e imparano l'una dall'altra. Coloro che vogliono divenire catechisti hanno l'opportunità di imparare di più sul ministero dell'insegnamento e della guida. Io incoraggio con sincerità tutti coloro che sono interessati ad arricchire la propria fede a divenire parte dell'impegno evangelizzatore della Chiesa iscrivendosi a un corso presso il Seminario del Santo Spirito, che fornisce un diploma nel programma di Scienze religiose (il sabato e le sere) così come in filosofia e teologia (di giorno).
Esiste anche un corso di studio catechistico fornito dal Centro diocesano, che dura due anni, così come un corso di diploma da tre anni presso l'Istituto biblico cattolico. Per farla breve, un impegno lungo una vita nei confronti del catecumenato è un elemento essenziale nel processo di rafforzamento della nostra fede, che potrà rendere il nostro sforzo evangelizzatore ancora più efficace.
Infatti non solo i laici ma anche il clero, e i fratelli e le sorelle degli ordini religiosi, devono continuare la loro formazione. All'inizio di quest'anno, la diocesi ha invitato p. Joseph Wong osb a un campo di studio annuale per il clero: ha portato avanti un seminario sulla Regola benedettina e sulla sua spiritualità per aiutarli a rinforzare le loro vite spirituali.
Durante e dopo questo campo studi, p. Wang ha fatto una presentazione speciale del Triplice Bene della Regola benedettina, che propone: rafforzare la nostra relazione con Dio attraverso una solitudine silenziosa, la preghiera e lo studio della Bibbia; favorire lo spirito della comunità fraterna attraverso la pratica della vita comunitaria; andare fuori in missione, o essere ospitale.
Come vedete ci sono molti modi per mettere in pratica la missione dell'evangelizzazione: fornire un servizio, proclamare la Parola di Dio così come è rivelata nella Bibbia, testimoniare il Vangelo, fornire consiglio spirituale, guidare ritiri o condurre seminari teologici.
Il carisma del Triplice Bene può essere comparato con i tre elementi delle prime comunità cattoliche: l'insegnamento della Parola (didache); la vita comunitaria (koinonia); testimoniare il servizio (diakonia). Sono tutti molto simili e si completano a vicenda. Cicerone, un grande scrittore dell'antica Roma, disse: "La gratitudine non è solo la più grande delle virtù, ma è parente di tutte le altre".
Il Signore risorto, attraverso alcune persone e opportunità, ci ha dato la nostra fede cristiana. E' un dono prezioso. Dobbiamo adorarla, viverla e condividerla attraverso le parole e i gesti. Noi non dobbiamo solo condividere la nostra fede con coloro che non sono ancora credenti, ma dobbiamo anche aiutare i battezzati - che hanno abbandonato la pratica religiosa - a tornare alla Chiesa e riaccendere così il fuoco nei loro cuori. Questa è una cosa che l'Anno della Fede ci porta alla coscienza.
Cari fratelli e sorelle nel Signore, offriamo insieme un incoraggiamento costante a questo catecumenato lungo una vita, e sul sentiero dell'evangelizzazione diamo testimonianza di Cristo. Stringiamoci le mani e cantiamo le lodi al Signore risorto!
21/12/2019 09:55
27/12/2019 10:32