Card. Tagle: teologo per la Chiesa universale e pastore per milioni di giovani filippini (Scheda)
Manila (AsiaNews) - "Questo millennio è pieno non solo di ambiguità e di incertezze, ma anche di promesse e di speranze, nella ricerca di una nuova umanità, di un nuovo modo di essere umani e di essere una famiglia umana. Allora che fare? In quale direzione andare? Dove ci porterà la nostra fede in Gesù Cristo?". Con questa domanda il card. Luis Antonio Tagle introduce il suo primo libro "Gente di Pasqua. La comunità cristiana, profezia di speranza" uscito lo scorso 4 marzo, proprio in concomitanza con l'inizio delle congregazioni del collegio cardinalizio chiamato ad eleggere il successore di Benedetto XVI. [1]
Nato il 21 giugno 1957 a Manila, in una famiglia sino-filippina, il Cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo metropolita di Manila (Filippine), è il secondo più giovane porporato fra i cardinali chiamati ad eleggere il successore di Benedetto XVI. Il primato spetta al card. Baselios Cleemis Thottunkal, attuale arcivescovo maggiore della Chiesa cattolica siro-malankarese. Il Papa lo ha nominato cardinale nel suo penultimo concistoro (24 novembre 2011) insieme ad altri due prelati asiatici: Bechara Rai, libanese e patriarca della Chiesa maronita, e Isaac Cleemis Thottunkal, indiano e arcivescovo maggiore della Chiesa siro malankarese.
Ordinato sacerdote il 27 febbraio 1982 dal vescovo di Imus, Felix Pérez Paz, nei primi tre anni di ministero è stato vicario nella parrocchia Saint Augustin a Mendez e direttore spirituale del seminario teologico della diocesi di Imus, di cui è poi divenuto rettore. Nel 1985 il vescovo Pérez Paz lo ha inviato alla Catholic University of America a Washington, per proseguire gli studi universitari in teologia sistematica. Ha conseguito la licenza in teologia nel 1987 e il dottorato summa cum laude nel 1991, con una tesi sulla collegialità episcopale nella dottrina e nella prassi di Paolo VI, sotto la direzione del teologo Joseph Komonchak.
Fino alla sua ordinazione episcopale ad arcivescovo di Imus nel 2001, lavora prima come rettore del seminario della diocesi e dal 1998 come parroco della cattedrale di Nostra Signora del Pilar, distinguendosi per e per il suo rapporto privilegiato con i giovani e per le sue capacità di fine teologo. Nel 2009 ha organizzato il quinto incontro delle nuove generazioni asiatiche, versione continentale della Giornata mondiale della gioventù (v. AsiaNews.it, 01/09/2009, Cattolici filippini si preparano alla quinta GMG asiatica), da lui stesso definita in un'intervista ad AsiaNews "un'occasione per unire l'Asia segnata da diversità e tensioni".
Nominato nel 1997 da Giovanni Paolo II membro della Commissione Teologica Internazionale, in seno alla Congregazione per la Dottrina della Fede, ha lavorato fino al 2003 con il card. Joseph Ratzinger all'ora presidente della Commissione, che raccoglie i più importanti teologi della Chiesa cattolica. Il porporato ha fatto parte del comitato editoriale dell'Istituto per le scienze religiose di Bologna, impegnato nella stesura della Storia del Concilio Vaticano II.
Mentre stava preparando le celebrazioni del cinquantenario della nascita della diocesi di Imus, il 13 ottobre 2011 Benedetto XVI lo ha promosso arcivescovo di Manila, chiamandolo a succedere al cardinale Gaudencio B. Rosales. Ha fatto ingresso nell'arcidiocesi il 12 dicembre, nel decimo anniversario della sua ordinazione episcopale.
In questi anni, il cardinal Tagle ha guidato insieme ai vescovi delle Filippine la battaglia contro la Legge di salute riproduttiva (Rh Bill), che in nome dello sviluppo economico impone la pianificazione familiare con multe per chi ha più di due figli e propone la diffusione a tappeto di contraccettivi. Il porporato ha dedicato al tema numerosi interventi e appelli sui media. Mentre era vescovo a Imus, il cardinale ha gestito di persona una pagina Facebook per diffondere e spiegare ai giovani la posizione della Chiesa su aborto e utilizzo dei contracettivi. In uno dei suoi primi interventi da porporato, pronunciato a pochi giorni dal Natale 2012, il card. Tagle egli ha definito "tragico e drammatico" il passaggio al senato della legge, sottolineando "che questa non è una sconfitta della verità, perché essa prevarrà, in particolare la verità sulla vita umana, il matrimonio e la famiglia. La Chiesa filippina e la diocesi di Manila lavoreranno ancora di più per promuovere la santità della vita umana e della persona umana".
[1] Luis Antonio Gokim Tagle, Gente di Pasqua, la comunità cristiana, profezia di speranza, Emi, 2013.