Card. Sfeir e Lahoud a Roma per i funerali del papa
Beirut (AsiaNews) Per i funerali di Giovanni Paolo II, dal Libano in lutto arriveranno in Vaticano il patriarca maronita, card. Nasrallah Sfeir e il presidente libanese, Emile Lahoud.
Mentre nel paese dei cedri si continua a pregare per il papa, il patriarca si è recato alla nunziatura apostolica a Beirut per porgere le sue condoglianze. Il card. Sfeir ha definito Giovanni Paolo II "grande amico del Libano" e ha annunciato oggi che si recherà a Roma nei prossimi giorni per partecipare alla celebrazione funebre.
"Con la morte del papa ha detto ad AsiaNews l'arcivescovo maronita di Jbeil, mons. Bechara Rahi - il Libano ha perso un amico, una padre e un pastore, sempre attento agli sviluppi della situazione del paese". Secondo mons. Rahi l'evolversi in senso positivo della situazione nel paese, con il ritiro dell'esercito siriano dal territorio libanese, è anche frutto della "sofferenza del pontefice che tanto amava il Libano". L'arcivescovo ha ricordato che Giovanni Paolo II "portava sempre con sé e ovunque nel suo cuore il Libano". "Egli ha aggiunto - ha parlato dei problemi del nostro paese spesso e in qualche modo più di molti altri libanesi".
La presidenza della repubblica libanese ha comunicato oggi che il presidente Lahoud parteciperà ai funerali del papa. La delegazione ufficiale da lui guidata comprenderà anche il presidente della camera, Nabih Berri, musulmano scita, e Omar Karame, il premier sunnita incaricato della formazione del nuovo governo. Con loro sono attesi anche numerosi ministri e deputati.
07/04/2005
04/04/2005