Card. Ranjith: la Chiesa al servizio della pace e della riconciliazione in Sri Lanka (scheda)
Città del Vaticano (AsiaNews) - Sessantasei anni, arcivescovo di Colombo (Sri Lanka), presidente della Conferenza episcopale del Paese, un passato come nunzio in Indonesia e come segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti a Roma. Per la sua variegata esperienza il card. Malcom Ranjith Patabendige Don, uno dei 115 elettori in Conclave, è tenuto d'occhio come uno dei possibili "outsider" nel ricoprire il ruolo di futuro vescovo di Roma.
Nato il 15 novembre 1947 a Polgahawela, nella diocesi di Kurunegala, il card. Ranjith è stato ordinato sacerdote da Paolo VI nel 1975. Nel 1991 arriva la nomina episcopale come arcivescovo ausiliare di Colombo; nel '95 diviene vescovo di Ratnapura e nel 2001 assume l'incarico di segretario aggiunto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. Dal 2004 al 2005 è nunzio in Indonesia.
Molto stimato da Benedetto XVI, che nel 2005 lo ha chiamato in Vaticano come segretario per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, il porporato torna in Sri Lanka nel 2009 per diventare il nono arcivescovo di Colombo. Alla cerimonia di insediamento, egli ha invitato tamil, singalesi, cattolici, buddisti, indù e rappresentanti politici a rimanere uniti per costruire insieme una "vera pace e riconciliazione per il Paese", appena uscito da 30 anni di sanguinosa guerra civile. Nel suo discorso - pronunciato in lingua sinhala e tamil - si è rivolto anche ai monaci buddisti presenti alla cerimonia, esprimendo loro "totale solidarietà" come gruppo religioso di maggioranza nello Stato.
Il 20 novembre 2010 Benedetto XVI crea 24 nuovi cardinali: tra questi, l'unico asiatico è il card. Ranjith, che diventa così il secondo sacerdote nella storia dello Sri Lanka a ricevere la porpora, dopo il card. Thomas Benjamin Cooray (1901-1988). La notizia della sua nomina viene accolta con favore dalla popolazione.
L'arcidiocesi di Colombo ha 657 mila cattolici su una popolazione di 5,7 milioni. I cattolici dello Sri Lanka sono circa il 7% della popolazione, che si aggira sui 20 milioni di abitanti.