Card. Phan Minh Man: dialogare col comunismo vietnamita
Città del Vaticano (AsiaNews) - Il Cardinale Jean-Baptiste Pham Minh Mân, Arcivescovo di Thàn-Phô Hô Chí Minh, Hôchiminh Ville (Viêt Nam), è nato nel 1934 a Hoa Thanh, è stato ordinato sacerdote nel 1965, coadiutore con diritto di successione del vescovo Huyin Van Nghi nel 1993 e creato cardinale del Titolo di S. Giustino nel 2003.
Ha studiato negli Stati Uniti durante gli anni della guerra fra Usa e Vietnam. Di quell'esperienza ha detto: "Negli anni dal '68 al '71, attraverso i mass media, ho visto il volto inumano della guerra che sconvolgeva il mio Paese. La guerra ha seminato dolori e distruzione, sofferenza e morte. Per questo tra la mia gente nessuno crede che ci sia una guerra auspicabile, in nessuna forma e per nessuna ragione".
Dopo la riunificazione con il Nord (1975), la Chiesa del sud, abituata a vivere con una generale libertà di espressione, subisce gravi perdite: non funzionano più o vengono sequestrati dal regime comunista - i luoghi e i centri di attività pastorali, caritative e educative, come seminari, scuole cattoliche e ospedali privati. In questo periodo il card. Pham, semplice sacerdote, viene incaricato della formazione sacerdotale. Di quel periodo ha detto: "Dal 1976 al 1981 ho portato avanti il lavoro di formazione dei futuri sacerdoti nella diocesi di Cân Tho. Negli anni dal 1981 al 1988 abbiamo mandato i seminaristi nelle parrocchie per completare la formazione con l'aiuto dei parroci e dei laici, almeno dal punto di vista pastorale. Finché, nel 1988, il governo ha concesso di riaprire otto seminari maggiori nel Paese. E sono stato nominato rettore del seminario di Cai Rang".
In alcune fasi, è stato accusato di eccessivo dialogo con il regime comunista, arrivando a prendere esempi o concetti marxisti per dare forza ai suoi interventi. Nella discussione sulla riforma della legislazione religiosa il card. Pham ha suggerito di tornare alle antiche regole ispirate nel 1956 da Hô Chi Minh. A tali accuse il porporato risponde: "Il Santo Padre ci ha insegnato a prendere il largo attraverso il dialogo. Per mettere in pratica il dialogo, bisogna trovare fattori e formule condivisi per incontrarsi e per capirsi".
Il Vietnam, con una popolazione di 79 milioni di abitanti, ha 8 milioni di cattolici. In percentuale, la Chiesa vietnamita è la seconda dell'Asia, dopo le Filippine.