Card. Pham Minh Man: la comunione fattore di promozione umana e sviluppo
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Costruire la comunione tra i cattolici, anche come “fattore di promozione umana e di sviluppo” è l’obiettivo principale che si pone il cardinale John Baptist Pham Minh Man, arcivescovo di Saigon, secondo quanto egli stesso racconta ad AsiaNews.
“I cristiani sono chiamati alla comunione. La comunità è il primo e fondamentale nucleo della Chiesa in ogni parrocchia ed i membri di ogni gruppo hanno la consapevolezza del proprio dovere di seguire e diffondere la Buona Novella. Attualmente questo è un fattore originale di promozione umana e di sviluppo”.
Chiamato nel 1995 da Giovanni Paolo II ad essere arcivescovo di Saigon, il cardinale Pham Minh Man da allora è a capo di una Chiesa che conta un milione di fedeli, su 6 milioni di abitanti. “A volte – dice - per me è difficile svolgere il mio lavoro nella città. Ma siccome Gesù ci ama, viene e ci dà unità e amore. Ho imparato dall’amore di Gesù che dobbiamo comportarci con giustizia l’uno verso l’altro. Io mi preoccupo della carità dei cattolici, e mi occupo molto dei poveri e della gente che vive con l’Aids”.
“Molte volte – aggiunge - sono stato intervistato ed ho spiegato le complicate questioni che riguardano la religione in Vietnam, ma tutte le cose non sono state ancora risolte o attuate nella vita. Anche i quadri governativi hanno parlato ed hanno detto che vogliono correggere i difetti passo passo. Giorno dopo giorno, la gente aspetta di avere il diritto di lavorare e vivere dignitosamente”.
Il cardinale sottolinea che la vita della Chiesa “deve essere fondata sui gruppi di base ed i loro componenti debbono avere un carattere duttile. Noi abbiamo l’esperienza per portare avanti i rapporti per loro, accogliendo l’integrazione di ognuno nella società. Siamo qui per aiutare la gente a liberare la loro vita”.
Vivendo in una società socialista, è la conclusione, “lavoriamo per mostrare la nostra fede in Dio, nella Chiesa e nel popolo. Nello spirito del Cristianesimo, noi vogliamo essere coinvolti nel lavoro sociale, svolgendo attività pastorali e sociali, aiutando i poveri così come stando con le vittime dei problemi sociali”.