Card Kitbunchu: “Testimoni della fede, seguendo l’esempio dell’apostolo Paolo”
Bangkok (AsiaNews) – Accogliendo l’invito “all’unità dei cristiani” di Papa Benedetto XVI, la Chiesa cattolica thailandese ha dato il via alle celebrazioni per festeggiare l’Anno Paolino: lo scorso 29 giugno, nella Cattedrale dell’Assunta, si è svolta la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal card Michael Michai Kitbunchu, arcivescovo di Bangkok. Ha partecipato anche mons. Salvatore Pennacchio, nunzio apostolico in Thailandia, insieme a nove vescovi della chiesa locale.
“La Chiesa cattolica thailandese riceve l’invito del Santo Padre – ha sottolineato il card Kitbunchu – e secondo lo spirito di comunione con la Chiesa universale celebra l’apertura dell’Anno Paolino. Come ricorda il Papa, seguendo l’esempio dell’apostolo e meditando i suoi scritti è possibile dare nuovo vigore all’annuncio di fede: Paolo rappresenta una figura spirituale di primo piano, ed è grazie alla sua opera di evangelizzazione che la Parola di Dio si è diffusa tra le prime comunità cristiane”. Egli ha anche letto un documento elaborato dalla conferenza episcopale thailandese, nella quale si ribadisce il legame fra le celebrazioni per l’Anno Paolino e la costituzione Lumen Gentium, promulgata durante il Concilio Vaticano II: i vescovi sottolineano il compito missionario di ciascun fedele, chiamato a “testimoniare la buona novella”, e invitano i cattolici del Paese a “creare un legame sempre più forte all’interno della comunità dei fedeli”.
Mons. Salvatore Pennacchio, nunzio in Thailandia, ha inoltre ricordato che “il pontificato di Papa Benedetto XVI” sia un richiamo costante “ai principi morali” che devono guidare la vita dei cristiani, valorizzando “la dignità umana” e promuovendo “la pace nel mondo”.
In occasione dell’Anno Paolino i vescovi invitano i fedeli a meditare la parola di Dio, organizzando letture collettive aperte anche ad altre confessioni cristiane. In programma vi sono inoltre iniziative volte a diffondere la fede nella società thai, oltre a pellegrinaggi a chiese dedicate a san Paolo in Thailandia e ai luoghi della vita dell’apostolo in Terrasanta, Siria, Turchia, Grecia e Roma.