Capo delle politiche cinesi di Taiwan: primo obiettivo, stabilità e sovranità
Chen Ming-tong, nuovo presidente del Consiglio per gli affari cinesi considerato pro-indipendenza, spiega che il primo obiettivo del suo incarico è mantenere la pace e la stabilità sullo Stretto. Per fare questo, Taipei deve rafforzare la propria identità nazionale.
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Il nuovo direttore delle politiche cinesi di Taiwan, Chen Ming-tong, ritiene “una priorità” mantenere la stabilità e la pace con la Cina nel corso del prossimo anno, quando verrà eletto il nuovo presidente.
Come presidente del Consiglio per gli affari cinesi, ha spiegato Chen, “è necessario assicurare la sovranità di Taiwan e la sua identità, affrontando l’embargo diplomatico del nostro enorme, ostile vicino: la Cina”.
Il politico, 51 anni, ha spiegato che “per raggiungere questo scopo sarà cruciale il 2008, quando verrà eletto il successore del presidente Chen Shui-bian. Questa elezione è molto importante per gli sviluppi democratici e politici della nostra isola, e quindi il nostro compito è quello di mantenerla stabile ed in pace”.
Rispondendo alle accuse dei partiti all’opposizione – che vedono nella sua nomina una sorta di sfida a Pechino – il nuovo direttore (considerato pro-indipendenza) ha sottolineato che seguirà le orme del suo predecessore, Joseph Wu Jau-shieh, mirate a “sviluppare le relazioni economiche, commerciali, culturali e sociali sullo Stretto”.
Fra queste, un posto importante verrà riservato all’espansione dei voli diretti fra Cina e Taiwan, in modo da poter migliorare i rapporti e gli scambi turistici. Per fare questo, però, “è ancora più necessario salvaguardare unità e dignità nazionale, il principale cardine su cui basare i nostri futuri rapporti con Pechino”.
Cina e Taiwan sono divise de facto dal 1949, quando i nazionalisti di Chiang Kai-shek furono costretti ad abbandonare il Paese, sconfitti dai maoisti. Da allora, Pechino considera l’isola una provincia ribelle che si deve riunificare “con ogni mezzo” alla madrepatria.
Vedi anche