Cambio di programma negli incontri Santa Sede-Israele
di Arieh Cohen
Speciale comunicato congiunto per posticipare la Plenaria dal 27 maggio al 15 giugno. Nessun intoppo o ostacolo, solo “bisogni logistici” di entrambe le parti.
Tel Aviv (AsiaNews) – Con una mossa fuori dell’usuale, i capi delle delegazioni della Santa Sede e dello Stato di Israele hanno emesso ieri un comunicato comune. Finora i comunicati erano sempre seguiti a particolari incontri del gruppo che si occupa dei negoziati. Come si sa, le delegazioni sono impegnate da oltre un decennio sui negoziati riguardi alla sicurezza fiscale della Chiesa in Israele e la salvaguardia delle proprietà della Chiesa, in particolare dei Luoghi santi.
Il comunicato emesso ieri è il seguente:
“I due presidenti della Commissione bilaterale permanente fra la Santa Sede e lo Stato di Israele sono d’accordo in alcuni cambi di programma alla già annunciata agenda di incontri. La prossima Plenaria avverrà il 15 giugno in Vaticano e sarà preceduta da alcuni incontri di lavoro da programmare”.
Una fonte vicina ai negoziati ha spiegato ad AsiaNews che il Comunicato è stato stilato perché il cambio di data rispetto al precedente programma non sia interpretato come derivato da qualche speciale problema. La fonte assicura che il cambio di agenda dei prossimi mesi è solo il frutto di un desiderio di aggiustamento a “bisogni logistici” di entrambe le parti, come pure di “massimizzare” i benefici derivanti da ogni sessione.
In precedenza, la Plenaria era stata fissata per il 27 maggio di quest’anno.
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