26/01/2005, 00.00
CINA – TIBET
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Cambiata in ergastolo la pena di morte per un monaco tibetano

Tenzin Deleg Rinpoche era stato condannato 3 anni fa. Liberato il suo braccio destro, Tashi Phuntsog, distrutto nel fisico e nella mente dalla prigionia.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il governo cinese ha commutato la sentenza di morte emessa tre  anni fa contro Tenzin Deleg Rinpoche, un monaco tibetano accusato di terrorismo; la pena è divenuta l'ergastolo.

L'uomo era stato condannato a morte nel dicembre del 2002 con un congiunto, l'attivista 28 enne Lobsang Dhondup, per un attentato a Chengdu (capitale della provincia del Sichuan) nell'aprile dello stesso anno: l'esplosione di una bomba aveva ucciso una persona, mentre una seconda era stata ferita. I giudici li avevano anche accusati di aver finanziato e compiuto altri attentati a Ganzi, nel Sichuan. Il processo si era svolto a porte chiuse e non era stata concessa libertà di difesa agli accusati. Diversi gruppi per i diritti umani ed esperti delle Nazioni Unite avevano dichiarato che il monaco non aveva ricevuto un giusto processo, ed avevano definito sia l'arresto che la detenzione "illegali". I monaci erano stati entrambi condannati a morte, ma per Rinpoche si erano aperte le porte del carcere mentre Lobsang Dhondup è stato giustiziato nel gennaio del 2003.

Per la vita di Tenzin Deleg Rinpoche si erano attivati diversi esponenti politici mondiali. L'ultimo era stato Pierre Pettigrew, ministro canadese degli esteri, che all'inizio del dicembre scorso aveva dichiarato che, oltre al suo, anche "altri governi" si sono uniti al Canada per "esercitare pressioni diplomatiche verso Pechino".

La sentenza è stata commutata grazie anche all'eccellente comportamento del religioso durante questi due anni di detenzione. Per la legge cinese viene salvata la vita al detenuto che non infrange alcuna regola carceraria durante la reclusione.

Il 6 gennaio è invece uscito dopo 3 anni di prigione il braccio destro di Tenzin Deleg Rinpoche, Tashi Phuntsog.

Human Rights Watch, che lo ha accolto dopo la scarcerazione, lo ha definito "un uomo spezzato". Brad Adams, direttore del settore Asia di HRW, ha dichiarato: "Tashi Phuntsog è entrato in prigione come un uomo sano a 40 anni; ne è uscito, dopo tre anni, spezzato. Siamo felici del rilascio del monaco, ma il governo deve spiegare come possa essere successo tutto questo ad un uomo sotto la sua custodia". Il monaco rilasciato ora non può più camminare né parlare chiaramente.

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