27/05/2008, 00.00
CINA
Invia ad un amico

Cala ancora la produzione d’energia in Cina

Sempre più centrali sospendono la produzione per mancanza di carbone, giunto a 150 dollari la tonnellata. La situazione peggiorerà in estate, per il massiccio uso di condizionatori. Miliardi di yuan di sussidi alle ditte che vendono carburante sotto costo.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’aumento del prezzo del carbone costringe sempre più centrali elettriche cinesi a sospendere l’attività, per una minor produzione stimata in 6,82 gigawatt (gw) al 24 maggio. Il carbone australiano, vero indicatore del prezzo in Asia, ha superato ieri i 150 dollari a tonnellata, spinto anche dai massicci acquisti della settimana scorsa.

Il 23 maggio sono state acquistate 35mila tonnellate di carbone australiano per luglio a 137 dollari la tonnellata, 30mila tonnellate per agosto e altrettante per settembre a 142 e 145 dollari rispettivamente. L’aumento è anche causato dal crescente costo del petrolio.

La Cina ha una capacità produttiva di 713 gw di energia, per circa tre quarti tramite impianti a carbone. Il governo tiene basso il prezzo dell’energia per contenere l’inflazione, per cui molti impianti producono in perdita e riducono al minimo le riserve di carbone per contenere i costi, con il rischio di doversi fermare se i rifornimenti ritardano. La situazione rischia di peggiorare, poiché molti impianti dell’Anhui e dell’Hunan hanno carbone sufficiente per 3-4 giorni e altre province come la Mongolia Interna e l’Hebei per poco di più.

Intanto secondo l’agenzia Xinhua, Pechino ad aprile ha riconosciuto alla statale Sinopec, leader per il petrolio, 7,1 miliardi di yuan (710 milioni di euro) di sussidi per le perdite subite per la vendita di carburante a prezzi imposti. La Sinopec importa circa 11 milioni di tonnellate di greggio al mese (2,7 milioni di barili al giorno), pari a circa l’80% dell’intera importazione cinese. (PB)

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Colombo vuole costruire reattori nucleari con l'aiuto di Mosca
19/12/2022 10:40
Pechino: solo con la collaborazione internazionale si potrà inquinare di meno
27/12/2007
Cina: per non esplodere il sistema deve continuare a crescere
24/11/2004
Questione nucleare iraniana: gli Usa non escludono l'opzione militare
19/04/2006
"Importanti progressi" ma ancora un rinvio per l’accordo sul nucleare
04/06/2007


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”