Bush: La pace fra Israele e Palestina entro il 2008
Ramallah (AsiaNews) – Il presidente Usa George W. Bush prevede che vi sarà un trattato di pace fra Israele e la Palestina entro il 2008. Lo ha affermato ad una conferenza stampa dopo il suo incontro con il presidente palestinese Mahmoud Abbas. “Io credo - ha detto Bush - che sia possibile - anzi, non solo possibile, io credo che avverrà - che ci sarà la firma di un trattato di pace prima che io termini il mio incarico [nel gennaio 2009]. Questo è ciò che io credo”.
Il presidente Usa sta completando una visita in Israele e West Bank per spingere le due parti a portare frutti dopo la Conferenza internazionale di pace ad Annapolis, nel novembre scorso.
Durante la conferenza-stampa, Abbas ha precisato le richieste palestinesi: uno stato con “Gerusalemme come sua capitale e la fine del problema dei rifugiati, secondo le decisioni dell’Onu”.
Gli Stati Uniti, promotori della Conferenza di Annapolis, hanno chiesto a Israele di fermare l’espansione degli insediamenti ebraici nei Territori occupati e ai palestinesi di potenziare la sicurezza frenando gli attacchi terroristi.
A questo proposito, Bush ha deprecato la linea di Hamas, che “ha prodotto soltanto miseria” e ha ricordato che entrambi i leader, Ehud Olmert e Mahmoud Abbas, sono chiamati a fare “scelte difficili”.
Persone vicine al presidente Bush, lo definiscono “impaziente” nel voler giungere a un risultato. Ma la strada sembra ancora lunga. Per Abbas rimane difficile influenzare la situazione di Gaza, dove domina Hamas e da cui partono di continuo missili contro la popolazione israeliana. Per Olmert c’è la minaccia di un boicottaggio da parte di membri della sua coalizione, che non accetta “concessioni” verso i palestinesi su Gerusalemme capitale e sugli insediamenti dei coloni israeliani.
03/02/2005