Bomba a Colombo, almeno 4 morti e 24 feriti
Colombo (AsiaNews) – Sono almeno quattro, 3 civili e un soldato, le vittime dell’esplosione di una bomba avvenuta stamattina a Colombo, la capitale dello Sri Lanka. Obiettivo dell’attentato, un autobus che trasportava all’ospedale una decina di militari feriti nei recenti scontri tra esercito e ribelli tamil. La polizia ritiene responsabili dell’attacco proprio i separatisti delle Tigri tamil, che da oltre 20 anni combattono per l’indipendenza del nord e dell’est del Paese.
L'esplosione è avvenuta nel quartiere di Slave Island, una zona dove l'esercito possiede diverse installazioni. L'autobus passava vicino all'hotel Nippon, di fronte alla chiesa cattolica del Santo Rosario. I feriti, riferiscono le autorità, sono 24, di cui “alcuni” soldati. Al momento sono tutti ricoverati all’ospedale di Colombo. Sia l’albergo che la parrocchia hanno riportato danni.
L’attentato di oggi segue l’omicidio di un politico di etnia tamil, avvenuto ieri all’interno di un tempio indù sempre nella capitale. T. Maheswaran era membro del maggiore partito d’opposizione, lo United National Party (UNP). Stava partecipando ad una funzione religiosa quando alcuni colpi di pistola lo hanno raggiunto. In seguito alla sparatoria è morto anche un altro uomo che era con il politico e sono rimaste ferite 11 persone.
Maheswaran, un ex ministro, era molto critico delle politiche governative riguardo la minoranza tamil. Secondo un’intervista rilasciata a “Lanka E News”, un sito web locale, il parlamentare aveva annunciato la rivelazione di importanti informazioni e nomi circa i quotidiani assassini a Jaffna. Appena due settimane fa, inoltre, aveva denunciato la decisione di Colombo di diminuire, da 18 a 2, gli uomini della scorta assegnatagli; questo nonostante l’intelligence lo avesse avvertito di minacce di morte nei suoi confronti. Il leader dell’UNP, Ranil Wickremasinghe, ha condannato con forza l’omicidio di Maheswaran, di cui a suo avviso bisogna ritenere responsabile il governo.
In 25 anni di guerra civile in Sri Lanka sono morte 70mila persone, di cui 5mila solo negli ultimi due anni quando di fatto è stato interrotto il cessate-il-fuoco siglato nel 2002.
06/06/2008
29/02/2008
28/07/2020 12:55