Beirut, autobomba uccide giornalista antisiriano
Beirut (AsiaNews) Un'autobomba esplosa alle 11.30 (ora locale) ad Aschrafieh zona cristiana nella parte est di Beirut ha ucciso Samir Kassir, cristiano ortodosso redattore del giornale arabo "An-Nahar"(Il Giorno). Il quotidiano è molto diffuso nel Paese ed è diretto dal deputato neoeletto Gebran Ghassan Tueini, parlamentare eletto all'interno della lista capeggiata da Saad Hariri.
Kassir era membro del Movimento democratico di sinistra, forza politica all'opposizione, ed era noto per le sue posizioni decisamente antisiriane. Era stato minacciato più volte per i suoi articoli che condannavano la corruzione legata alla presenza siriana nel Paese. Il suo ultimo articolo, intitolato 'L'ora del cambiamento è vicina', è un'analisi della situazione libanese dopo l'assassinio di Rafic Hariri ed il ritiro delle truppe siriane.
"Gli avvenimenti successivi alla grande manifestazione del 14 marzo, in ricordo della morte di Rafic Hariri, confermano che l'ora del cambiamento è vicina" scriveva Kassir. "Il cambiamento si legge ancora arriverà e pulirà lo stato dalla corruzione e da coloro che hanno rovinato il Paese". "Questo cambiamento continua - non scenderà tramite aerei, non si adempierà tramite decreti o in pochi giorni. La riforma ha bisogno di buona volontà e di uomini integri, onesti, puliti e credenti il cui primo dovere sarà riorganizzare il sistema giudiziario e trovare una soluzione alla crisi economica che travolge il Libano".
"Trent'anni di oppressione - conclude - trent'anni di egemonia sono finiti. Aspettiamo l'arrivo di un leader giovane,coraggioso e capace di far dimenticare i dolori e le sofferenze di questo periodo".
Il presidente della Repubblica, generale Emile Lahoud,si è recato oggi nella sede del sindacato dei giornalisti,dove ha presentato le sue condoglianze: dopo la visita ha convocato il consiglio dei ministri per una seduta straordinaria nel pomeriggio.
15/02/2024 10:41
21/10/2016 08:18