Beidou lancia la navigazione per la regione Asia-Pacifico. Una sfida al Gps
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Il sistema di navigazione satellitare Beidou ("Orsa Maggiore") ha cominciato a rilasciare dati per uso commerciale in tutta l'area Asia-Pacifico, in forte competizione con il sistema statunitense Gps (Global Positioning System).
Solo un anno fa il sistema Beidou offriva dati a livello locale, in prova su 100mila veicoli situati in nove provincie della Cina. Oggi
esso copre dati dall'Afghanistan al Pacifico occidentale e dalla Mongolia al nord dell'Australia. Secondo Ran Chengqi (v.foto), portavoce del sistema cinese, entro il 2015 Beidou potrà acquisire il 15-20% del mercato per ora dominato dal Gps. Il piano prevede di coprire il 70-80% del mercato interno entro il 2020, per divenire poi il sistema di navigazione più diffuso al mondo.
Al presente Beidou offre caratteristiche eccezionali: può identificare l'utente entro il raggio di 10metri; la sua velocità entro 2 metri al secondo; la sincronizzazione oraria entro 50 nanosecondi. Ma la competizione col Gps si scontra sul prezzo, dato che i costi di Beidou sono più alti.
Il governo centrale ha già speso miliardi per il sistema e nei prossimi 10 anni ha pianificato di investire almeno 40 miliardi di yuan (circa 4,8 miliardi di euro). Secondo Baidou, entro il 2015, il suo mercato potrebbe raggiungere con facilità i 200 miliardi di yuan. Oltre a motivi economici, la Cina spinge verso un sistema satellitare autonomo anche per motivi di sicurezza. Essa teme che in caso di guerra sia rischioso dipendere da un sistema straniero che potrebbe essere disinnescato.
Il sistema di Beidou ha una tecnologia più avanzata di quella usata dal Gps, dal sistema Glonass in Russia e dal Galileo in Europa, ma è compatibile con tutti loro.
17/12/2020 08:55
02/12/2020 08:53