Bangkok: il Natale dei catecumeni, in cammino verso il battesimo
Bangkok (AsiaNews) - Annunciare la parola di Dio, testimoniare la fede, aiutare i catecumeni nel percorso che li avvicinerà al battesimo, prepararsi spiritualmente alla nascita di Gesù, mettendo da parte "angosce e tristezze" della vita quotidiana. Con messe e preghiere, i cattolici thai vivono il periodo di Avvento, in attesa delle celebrazioni del Natale. L'arcidiocesi di Bangkok, intanto, ha promosso una serie di riti liturgici rivolti in particolare a quanti stanno compiendo il cammino di "iniziazione adulta alla fede cristiana", secondo le direttive fissate dal Piano pastorale per il periodo 2011-2015.
Domenica 9 dicembre, la seconda di Avvento, i fedeli hanno celebrato la Giornata della Bibbia, ascoltando le parole del profeta Baruc che invita a liberarsi dalle "angosce" e dalla "tristezza". In questo cammino di avvicinamento al Natale, l'arcidiocesi guarda con particolare attenzione a quanti compiono il cammino di catecumenato, vivendo "il processo di preparazione degli adulti ad essere buoni cristiani".
P. Akeratna Pathumhom, responsabile della cura pastorale dei cristiani, conferma che "vi sono un centinaio di persone" che partecipano alle classi domenicali del catechismo, in tutta l'arcidiocesi di Bangkok. La gran parte di costoro, concluso il cammino di catecumenato, riceveranno il battesimo a Pasqua del prossimo anno. Questo è un periodo "che richiama alla conversione", durante il quale possiamo trovare e ricevere "pace e amore in Gesù".
La catechista Orapin Chomjinda conferma che almeno 15/20 persone hanno chiesto di prendere parte alle lezioni e "la maggior parte di essi mostra un desiderio sincero di diventare cattolico". "Tutti ascoltano la parola di Dio - spiega la donna - poi condividono le esperienze, infine iniziano lo studio vero e proprio della fede cattolica". Tra le tante persone vi è anche una ragazza buddista, di nome Pornthip Piyaratana, che ha deciso di seguire il catechismo dopo una serie di disavventure personali e lavorative. Adesso ogni mattina, conclude Orapin, prima di andare al lavoro invoca Gesù Cristo e chiede il suo aiuto per la giornata.
10/12/2015