Bangkok: colpito parlamentare dell’opposizione, prime violenze in vista del voto
Pracha Prasopdee, 51 anni, membro del partito Puea Thai e vicino all’ex premier Thaksin raggiunto da cinque proiettili. Ricoverato in ospedale, le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Il vice-premier conferma la matrice “politica” dell’attentato. Timori di una escalation di violenze a meno di due mesi dalle elezioni generali.
Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Un attentato di matrice politica, in vista delle elezioni generali del 3 luglio. Così il governo definisce il ferimento avvenuto ieri di Pracha Prasopdee, parlamentare del partito di opposizione Puea Thai e stretto collaboratore dell’ex premier in esilio e multimiliardario Thaksin Shinawatra. AsiaNews ha sottolineato le profonde divisioni della società thai (cfr AsiaNews 10/05/11, Il 3 luglio la Thailandia vota, ma il Paese resta diviso), chiamata alle urne dopo cinque anni di profonda instabilità. L’attacco di ieri potrebbe essere solo il primo episodio di una spirale di violenza destinata ad aumentare nelle prossime settimane.
Pracha Prasopdee, membro del disciolto parlamento, è ricoverato all’ospedale Bang Pakok1 dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco alla schiena. L’attacco è avvenuto verso le 9 di ieri sera a Samut Prakan, nella periferia di Bangkok. Egli rientrava da un comizio elettorale, a sostegno di un politico locale in vista del voto alle amministrative. Due uomini a bordo di una motocicletta hanno affiancato il lato destro della Toyota Camry sulla quale viaggiava e hanno aperto il fuoco cinque volte.
Prompong Nopparit, portavoce del partito Pheu Thai, riferisce che Pracha è fuori pericolo e le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione. Il 51enne politico thai, vicino al leader dell’opposizione ed ex Primo Ministro Thaksin Shinawatra – in esilio volontario dopo la condanna a due anni per corruzione – è stato eletto come deputato per la prima volta nel 2001, nel collegio di Samut Prakan. Egli correva per il partito Thai Rak Thai, messo al bando dopo una sentenza dei giudici.
Fonti della polizia riferiscono che l’attacco è figlio del clima conflittuale che si respira nella politica thai. Una conferma arriva dal vice-premier Suthep Thaugsuban, responsabile della sicurezza nazionale, secondo cui “tutto questo è legato alle vicende politiche” sebbene non è chiaro se si tratti di vicende “di livello nazionale o di natura locale”.
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