Bangalore: una statua di Giovanni Paolo II nella prima chiesa indiana dedicata al Beato
L’arcidiocesi di Bangalore è la prima nel Paese ad avere una chiesa dedicata a papa Wojtyla. La statua, fusa in Thailandia, è stata scoperta dal nunzio a Delhi, mons. Salvatore Pennacchio, alla presenza di tutti i vescovi del Karnataka.
Bangalore (AsiaNews) – Una statua dedicata a Giovanni Paolo II: il nunzio in India, mons. Salvatore Penncchio, l’ha svelata il 25 ottobre nella chiesa dedicata al Beato a K Channasandra Horamavu, nei sobborghi di Bangalore. L’arcidiocesi di Bangalore è la prima in tutto il Paese ad aver dedicato una chiesa al Beato Giovanni Paolo II, un papa missionario, salito agli onori degli altari il primo maggio 2011. Giovanni Paolo II ha visitato l’India in due occasioni. Nel 1986 e nel 1999, percorrendo il Paese dal nord al sud, e rendendo omaggio al sacrario di Gandhi.
La statua, in bronzo, è alta 2.06 metri e pesa 375 kg. E’ stata fusa a Bangkok. Giovanni Paolo II è rappresentato nella talare da pontefice, e ai suoi piedi ci sono due simboli nazionali, il pavone e il fiore di loto. Alla cerimonia hanno assistito oltre a mons. Bernard Moras, presule di Bangalore, tutti i 13 vescovi del Karnataka, e presuli dalle diocesi di Chikmagalur, Mysore, Belgaum, Bellary, Shimoga, Belthangady, Bhadravathi, Mangalore, Mandya, Puttur, Karwar e Gulbarga. Il nunzio ha anche dichiarato che la sua speranza è che il processo di canonizzazione di papa Wojtyla proceda speditamente.
Il nunzio, nella sua omelia, ha ricordato la figura di Giovanni Paolo II: “Il Papa era un missionario, si è recato in così tanti Paesi, ed è venuto due volte in India. Le sue parole sono state: Non abbiate paura, gettate le reti per una grande pesca”. Mons. Pennacchio ha esortato gli indiani a non avere paura di dare il benvenuto a Cristo nelle loro vite, e a imitarlo. Mons. Moras è stato creato vescovo da Giovanni Paolo II, prima a Belgaum e poi a Bangalore.
La statua, in bronzo, è alta 2.06 metri e pesa 375 kg. E’ stata fusa a Bangkok. Giovanni Paolo II è rappresentato nella talare da pontefice, e ai suoi piedi ci sono due simboli nazionali, il pavone e il fiore di loto. Alla cerimonia hanno assistito oltre a mons. Bernard Moras, presule di Bangalore, tutti i 13 vescovi del Karnataka, e presuli dalle diocesi di Chikmagalur, Mysore, Belgaum, Bellary, Shimoga, Belthangady, Bhadravathi, Mangalore, Mandya, Puttur, Karwar e Gulbarga. Il nunzio ha anche dichiarato che la sua speranza è che il processo di canonizzazione di papa Wojtyla proceda speditamente.
Il nunzio, nella sua omelia, ha ricordato la figura di Giovanni Paolo II: “Il Papa era un missionario, si è recato in così tanti Paesi, ed è venuto due volte in India. Le sue parole sono state: Non abbiate paura, gettate le reti per una grande pesca”. Mons. Pennacchio ha esortato gli indiani a non avere paura di dare il benvenuto a Cristo nelle loro vite, e a imitarlo. Mons. Moras è stato creato vescovo da Giovanni Paolo II, prima a Belgaum e poi a Bangalore.
Vedi anche