Ban Ki-moon condanna i commenti di Ahmadinejad contro Israele
New York (AsiaNews/Agenzie) – Il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon si unisce al coro di critiche internazionali generato dalle ennesime dichiarazioni contro Israele pronunciate lo scorso 3 giugno dal presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad. “Il Segretario generale è sconvolto e sbigottito dagli attacchi ad Israele attribuiti al capo di Stato Ahmadinejad”, si legge in un comunicato diffuso ieri dall’ufficio stampa di Ban. “In essi [negli attacchi- ndr] – continua il testo – egli ripetutamente afferma che il mondo assisterà presto alla distruzione del regime sionista”.
La cerimonia di benvenuto ad alcuni ospiti stranieri giunti a Teheran per le celebrazioni del 18° anniversario della morte dell'ayatollah Khomeini, fondatore della Repubblica islamica, è stata l’occasione scelta dal “presidente proletario” per lanciare i suoi strali contro Israele. "E' cominciato il conto alla rovescia per la caduta del regime sionista ad opera dei popoli del Libano e della Palestina".
Ahmadinejad provocò forti reazioni, da parte di governi occidentali e non, quando, nell'ottobre del 2005, auspicò la cancellazione dello Stato di Israele dalle carte geografiche.
Analisti sottolineano che, come per la campagna a favore del nucleare civile, quella contro Israele - la cui esistenza non è stata mai riconosciuta dal regime dei mullah - è retorica di propaganda utilizzata da Teheran per coprire i numerosi problemi di politica interna, primo tra tutti la disoccupazione, e le divisioni in seno allo stesso governo.