Bambino di 13 mesi sfracellato contro un auto: superava la quota del figlio unico
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Un impiegato del controllo sulla popolazione ha investito con la sua auto il bambino di 13 mesi di una coppia colpevole di aver violato la legge sul figlio unico. Il fatto, avvenuto a Wenzhou (Zhejiang), è stato rivelato oggi. Le autorità locali stanno esaminando la dinamica dell'incidente. Il bambino, portato in fretta all'ospedale, è morto poco dopo.
Il Quotidiano del popolo, riportando l'incidente, ha messo in luce che al momento dell'investimento la madre del bambino era stata costretta a salire sull'auto del funzionario e il padre del bambino vi stava salendo. È probabile che il bambino sia stato investito per incuria più che per precisa intenzione del funzionario.
Da più di 30 anni in Cina vige la legge che obbliga le coppie ad avere solo un figlio, con l'eccezione di alcune minoranze etniche e di coppie di contadini che abbiano la primogenita femmina. Le coppie che hanno figli in più sono colpite da alte tasse (spesso uno-due anni di salario), o sono costrette ad aborto e sterilizzazioni forzate.
La legge sul figlio unico è molto criticata dagli esperti demografi perché sta facendo crescere l'invecchiamento della popolazione e perché sta riducendo la forza lavoro nella società. Nonostante ciò, il ministro per il controllo sulla popolazione, Wang Xia ha precisato che la legge non verrà cancellata e che essa rimarrà in atto "per un lungo tempo".