Baghdad invita Siria e Iran a discutere di sicurezza
Il governo iracheno promuove una serie di incontri che da marzo dovrebbero vedere i maggiori Paesi della regione discutere sulla situazione della sicurezza in Iraq. Grandi assenti gli Stati Uniti, che però “sostengono” l’iniziativa di Baghdad.
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Il governo iracheno ha invitato funzionari da Iran, Siria e altri Paesi dell’area per un incontro il prossimo mese a Baghdad in cui si discuterà la situazione della sicurezza in Iraq. A riferirlo sono fonti ufficiali.
Un funzionario del ministero degli Esteri ha detto che il meeting sarà il primo di una serie di 10 incontri che si terranno nella capitale irachena a partire da marzo. L’ultimo appuntamento, a luglio, si terrà invece in Iran. Oltre che Damasco e Teheran, Baghdad ha invitato alle discussioni anche Bahrain, Egitto, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita e Turchia. La stessa fonte aggiunge che l’invito è stato esteso a Lega Araba, Organizzazione della Conferenza islamica e Nazioni Unite. Grandi assenti gli Stati Uniti. Ma l’ambasciatore iracheno negli Usa, Samir Shaker Mahmoud Sumaidy, spiega che l’iniziativa non include nessuna nazione esterna alla regione. Ad ogni modo Washington ha risposto in modo positivo. “Sosteniamo tale sforzo del governo iracheno”, ha detto Lou Fintor, portavoce dell’ambasciata statunitense in Iraq.
Gli Stati Uniti e l’Iraq accusano la Siria di permettere sul suo territorio il passaggio di terroristi stranieri. Mentre Washington addita l’Iran come il sostenitore delle milizie sciite. Entrambi i Paesi negano ogni responsabilità.
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