14/04/2009, 00.00
CINA
Invia ad un amico

Avvocato picchiato a sangue dalla polizia. Difende i seguaci del Falun Gong

Brutale aggressione ieri a Chengdu, in mezzo alla strada. Quando la polizia arriva, gli aggressori si qualificano come funzionari pubblici e la denuncia non viene raccolta. In preoccupante aumento violenze e intimidazioni contro gli avvocati che difendono i diritti umani.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’avvocato Cheng Hai è stato pestato a sangue, nella tarda mattinata di ieri a Chengdu, da funzionari pubblici, solo perché – denuncia il gruppo Chinese Human Rights Defenders - difende un seguace del culto Falun Gong.

Cheng si recava a incontrare la madre di Tao Yuan, seguace del culto Falun Gong incarcerato a Chengdu per “avere propagandato un culto nocivo”. Cheng ne sta chiedendo il rilascio per ragioni mediche. Ma è stato circondato da 4-5 persone che lo hanno colpito con violenza, continuando a dargli calci anche quando era a terra.

L’avvocato ha chiamato la polizia ma gli aggressori si sono qualificati come funzionari  del Jinyang General Management Office (distretto di Wuhou, Chengdu), corpo governativo deputato a coordinare i diversi uffici di polizia e giudiziari e responsabile ultimo per il mantenimento dell’ordine sociale. Costoro hanno spiegato che si è trattato di “un malinteso”. La polizia è andata via senza raccogliere la denuncia per le percosse.

Cheng è un avvocato esperto, membro dello Studio Legale Yitong di Pechino fino a qualche mese fa, quando lui ed altri colleghi sono stati “allontanati” perché difensori dei diritti umani e per avere chiesto l’elezione diretta per i responsabili dell’Ordine degli Avvocati di Pechino, oggi nominati dal Partito comunista.

Wang Songlian, responsabile di Chrd, nota che il pestaggio è avvenuto “lo stesso giorno che [Pechino] ha presentato il nuovo “Piano di azione nazionale per i diritti umani della Cina”. Il gruppo denuncia che nel Paese sono in aumento le violenze contro gli avvocati che difendono i diritti umani, come il recente pestaggio di Yang Zaixin (nella foto), che assiste i contadini della contea Hepu (Guangxi) privati del loro terreno.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Per evitare la censura cinese, il sito Google si censura da solo
23/06/2009
Wang Quanzhang: liberato dalla prigionia, finisce in ‘quarantena’ per il coronavirus
06/04/2020 11:52
Cina: l'attivista cristiano Gao Zhisheng "è libero ma sotto controllo"
08/08/2014
La moglie dell’avvocato attivista Gao Zhisheng si appella al Congresso Usa
24/04/2009
I seguaci del Falun Gong commemorano 10 anni di persecuzioni in Cina
28/04/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”