Avvocati picchiati in Cina per "tentata visita" ad un attivista
Due legali di Pechino sono stati costretti a tornare nella capitale dallo Shandong senza parlare con Chen Gauncheng, divenuto famoso per le sue lotte contro il governo e la pianificazione familiare.
Pechino (AsiaNews/Scmp) Un avvocato ed un insegnante di legge di Pechino che cercavano di fare visita ad un noto attivista della città di Linyi, nella provincia orientale dello Shandong, sono stati picchiati e riportati nella capitale dalla pubblica sicurezza.
Xu Zhiyong, 32 anni, e Li Fangping, 30 anni, dicono di non essere spaventati dalla violenza; spiegano che la reazione della polizia è collegata alla loro "tentata visita" a Chen Gauncheng, attivista cieco impegnato nella lotta contro la pianificazione familiare del governo, "rapito" un mese fa dalle autorità e costretto agli arresti domiciliari.
"E' stata un'azione decisa dal governo dice Xu ma non ci faremo intimidire". Li, che ha riportato ferite al collo ed alle spalle, spiega che il tentativo è quello di "isolare totalmente Chen. Se ci facciamo spaventare, questi crimini continueranno".
I 2 si sono presentati davanti la casa dell'attivista martedì 4 ottobre ma non sono riusciti ad entrare: hanno parlato con Chen un minuto e dopo sono stati cacciati. I rappresentanti del governo locale li hanno invitati per pranzo ed i legali hanno proposto loro di rilasciare l'attivista con la promessa che avrebbe "parlato meno". La proposta non è stata accettata ed i 2 si sono allontanati per tornare verso la casa del loro assistito.
Sulla strada sono stati attaccati da circa 30 uomini che li hanno picchiati e spinti in una fogna dove sono rimasti fino all'arrivo della polizia che li ha arrestati, senza fermare gli assalitori, e li accusati di "attaccare la popolazione". Il giorno seguente sono stati interrogati a lungo e quindi riportati a forza nella capitale.
13/10/2020 11:36