Autobomba in Iraq: 106 morti e 130 feriti
Le vittime, tutte civili, erano in fila per chiedere lavoro; è l'attacco suicida con più morti dalla caduta di Saddam Hussein.
Hilla (AsiaNews/Agenzie) - Un attacco suicida con un'auto bomba ha colpito una folla di persone nella città di Hilla, 100 chilometri a sud di Baghdad, uccidendo 106 persone e ferendone 130. La macchina, guidata da un kamikaze, è esplosa vicino ad una fila di persone che aspettavano per richiedere un lavoro statale.
Un portavoce della polizia irachena ha detto che le vittime dell'attacco si erano riunite ad un centro medico per ricevere i certificati di buona salute, necessari per richiedere lavori statali. Alcuni dei feriti erano invece in un affollato mercato nei pressi del centro medico.
Alcuni testimoni dicono di aver visto dozzine di corpi che giacevano in terra dopo l'esplosione. Il numero delle vittime fa di questa esplosione il peggior attentato mortale singolo mai avvenuto nel Paese dalla caduta di Saddam Hussein, nell'aprile 2003.
I rivoltosi iracheni portano avanti una violenta campagna contro le autorità statunitensi che sono in Iraq, e colpiscono chiunque sia associato con il governo.
L'attentato è avvenuto mentre alcuni gruppi di iracheni discutono sulla formazione del nuovo governo, a maggioranza sciita, in seguito alle elezioni generali dello scorso mese.
Hilla è una città a prevalenza sciita, e i militanti sunniti hanno apertamente colpito diversi obiettivi sciiti, nel tentativo di fomentare una guerra fra fazioni.