Attentati di Mumbai 2008, arrestato l’addestratore dei terroristi
Mumbai (AsiaNews/Agenzie) - I servizi segreti indiani hanno arrestato Zabi Ansari, membro del gruppo terrorista Lashkar-e-Taiba (Let) e addestratore dei 10 responsabili degli attentati di Mumbai nel 2008, costati la vita a 166 persone. Dopo tre anni di ricerche, la cattura è avvenuta il 21 giugno scorso, ma solo oggi ne è stata data notizia. Gli agenti hanno fermato l'uomo all'aeroporto internazionale di New Delhi, mentre rientrava in India dai Paesi del Golfo.
Originario dell'area di Georai (distretto di Beed, Maharashtra), Ansari, 30 anni, è noto anche come Abu Hamza, Sayeed Zabiuddin e Riyasat Ali. Secondo l'intelligence indiana e l'Interpol, egli aveva il compito di insegnare la lingua hindi ai membri del Let, per nascondere le loro origini pakistane. Inoltre, sarebbe sua la voce misteriosa intercettata durante una conversazione tra i 10 attentatori e i loro "istruttori" in Pakistan. Nella registrazione, Ansari avrebbe detto di riferire ai media indiani che "l'attacco è stato solo un assaggio: l'intero film deve ancora arrivare".
Il 26 novembre 2008, una serie di attentati hanno insanguinato Mumbai, colpendo luoghi molto importanti e affollati: stazioni ferroviarie, aeroporti locali, ospedali, e due fra i più lussuosi alberghi della metropoli: l'Oberoi e il Taj Palace. Secondo i servizi segreti indiani, gli attacchi sarebbero stati pianificati dal Lashkar-e-Taiba (Let), organizzazione terrorista per la liberazione del Kashmir legata ai servizi segreti pakistani (Isi). Tuttavia, il governo di Islamabad ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento e nel 2010 ha rifiutato come prova la testimonianza di Mohammad Ajmak Amir Qasab, unico attentatore sopravvissuto e detenuto in India, del quale ha chiesto l'estradizione.