Attacco terroristico a Mumbai; 80 morti e 900 feriti
Mumbai (AsiaNews/Agenzie) – Uno sconosciuto gruppo, chiamato Deccan Mujahedeen, ha rivendicato la serie di violenti attacchi terroristici che hanno insanguinato Mumbai. I terroristi, usando armi automatiche e granate hanno ucciso 80 persone e ferito circa 900 persone.
Gli attacchi miravano a obbiettivi molto importanti e affollati: stazioni ferroviarie, aeroporti locali, ospedali e due fra i più lussuosi hotel della metropoli: l’Oberoi e il Taj Palace, vicino al monumento della Porta dell’India. Un altro degli obbiettivi dei terroristi è quello di colpire gli stranieri: 40 persone britanniche e statunitensi sono state prese in ostaggio al GT Hospital e nei due grandi alberghi. Nella notte la polizia e l’esercito circonda gli edifici e ha ingaggiato una lotta con i terroristi asserragliati.
Negli ultimi mesi vi è stata una serie di esplosioni in città indiane, con decine di morti. La maggior parte degli attacchi sono attribuiti a musulmani. Altri a radicali indù.
A Mumbai nel luglio 2006, una serie di attacchi a un treno ha ucciso circa 190 persone e ferito più di 700.