Attacco contro una chiesa protestante a Samsun

Un gruppo di vandali ha gettato pesanti pietre contro le finestre della chiesa “Agape”, da tre anni oggetto di aggressioni e mai protetta dalla polizia. La città è la stessa dove a luglio è stato accoltellato il sacerdote cattolico, p. Pierre Brunissen.

Samsun (AsiaNews) – La costa turca del Mar Nero continua ad essere teatro di attacchi e minacce alla comunità cristiana. A Samsun - distretto di Atakum - lo scorso 28 gennaio, un gruppo di vandali ha gettato pietre contro la chiesa protestante “Agape”, frantumando i vetri di alcune finestre, per poi imbrattarne la facciata con della vernice spray. A darne notizia è l’agenzia Compass Direct, che ha intervistato il responsabile della comunità, il pastore Orhan Picaklar.

Quest’ultimo denuncia che l’attacco di domenica scorsa non è il primo: da tre anni la sua chiesa è nel mirino di aggressioni - almeno 12 - ed intimidazioni. Lui stesso dice di aver ricevuto varie e-mail contenenti minacce di morte. Il pastore racconta, inoltre, che all’interno dell’edificio religioso i vandali hanno lanciato alcuni biglietti, il cui contenuto non è stato rivelato dalla polizia. Gli agenti, accorsi sul posto subito dopo l’incidente, hanno ritenuto i messaggi “non importanti” e “non legati al caso”. I biglietti, quindi, non verranno inclusi tra gli indizi utili per le indagini. Il capo della sicurezza a Samsun ha rifiutato di commentare l’episodio.

La chiesa di Agape ha subito numerosi atti vandalici, minacce ed è stata oggetto di violente campagne mediatiche, da quando nel 2004 il sindaco di Atakum, Adem Bektas, ha dichiarato che non avrebbe mai permesso la costruzione di una chiesa nella sua municipalità. Nel 2005 Agape è riuscita a registrarsi come associazione, ma lo stigma sociale è ancora forte.

Come Trabzon - città dove è stato ucciso un anno fa don Andrea Santoro e da dove proviene il giovane killer del giornalista armeno, Hrant Dink - anche Samsun è zona dove militano organizzazioni nazionaliste violente e fanatici religiosi. Qui, il 2 luglio 2006, è stato accoltellato p. Pierre Brunissen, il sacerdote cattolico fidei donum, che guidava la chiesa locale, sopravvissuto all’aggressione. La comunità cristiana di Samsun è esigua ed è composta per lo più da stranieri in città per lavoro, persone delle ex repubbliche sovietiche e qualche giapponese.