Attacco armato in due moschee ahmadi a Lahore
I terroristi sono penetrati al momento della preghiera, dove erano radunate 1500 persone e continuano a sparare e combattere contro la polizia. I talebani pakistani hanno rivendicato il gesto. Gli ahmadi sono considerati eretici e oggetto di violenza in Pakistan, Bangladesh e Indonesia.
Lahore (AsiaNews) – Gruppi armati a Lahore hanno attaccato oggi, al momento della preghiera, due moschee appartenenti alla setta ahmadi, considerata eretica dall’islam ufficiale. Le moschee sono situate una nella zona di Model Town e l’altra nella affollata area di Garhi Shahu.
La battaglia è ancora in corso con spari e lancio di granate. La polizia dichiara che vi sono morti e feriti e che gli armati hanno preso degli ostaggi con loro e rimangono all’interno di una delle moschee. Alcuni armati sono sul tetto di una delle moschee e ingaggiano battaglia con le forze dell’ordine.
Una fonte non ufficiale afferma che vi sono almeno nove persone uccise e 10 feriti. I terroristi sono entrati nella moschea dove si trovavano riuniti in preghiera almeno 1500 persone. Secondo tali fonti, la Tehrik-i-Taliban Pakistan, sezione del Punjab, l’organizzazione terrorista dei talebani pakistani, ha già rivendicato l’attentato.
Gli ahmadi si dichiarano musulmani, ma non riconoscono Maometto come ultimo profeta: per questo sono ritenuti eretici, e subiscono pesanti violenze e ostracismi da parte degli integralisti musulmani in Pakistan, Bangladesh e Indonesia. La comunità ahmadi pakistana è composta da circa tre milioni di membri, residenti per la maggior parte nel Punjab.
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