Attacchi a Jakarta, leader musulmano rivela il nome di uno degli attentatori
di Benteng Reges
Si tratterebbe di Nur Hadi, conosciuto anche come Nurhasbi, il quale ha “soggiornato nell’hotel nei giorni precedenti l’attacco”. Egli è stato reclutato dal vice del terrorista malaysiano Noordin Mohd Top. Esperta di terrorismo parla di “strappo” all’interno della Jemaah Islamiyah.
Jakarta (AsiaNews) – Il terrorista latitante Nur Hadi, sospettato di coinvolgimento nella strage al Marriot hotel di Jakarta del 17 luglio scorso, “ha soggiornato sotto falso nome nella struttura, nei giorni che hanno preceduto l’attacco”. Lo conferma un leader musulmano del Gerakan Umat Islam Indonesia (GUII), movimento islamico conservatore.
In un’intervista trasmessa il 18 luglio da una tv di Jakarta, Abdurrahman Assegaf – capo del GUII – conferma che Nur Hadi, noto anche come Nur Sahid o Nurhasbi, è “direttamente coinvolto nell’attacco di venerdì scorso”. “Egli è stato reclutato – afferma il leader musulmano – da Teddy, alias Reno, alias Mubarok, che pare sia il vice-comandante in capo delle cellule della Jemaah Islamiyah (JI), guidate dal [terrorista malaysiano] Noordin Mohd Top”.
Abdurrahman Assegaf aggiunge che “Nur Hadi è un membro della JI” ed è stato “uno degli alunni della Ngruki Islamic Educational Boarding School (Pesantren)”, guidata dal leader fondamentalista islamico Abu Bakar Baasyir. I leader dell’istituto, peraltro, respingono con forza le affermazioni del capo della GUII e “citeranno in giudizio” Assegaf per le sue dichiarazioni.
Il leader islamico conferma infine che l’attentatore suicida avrebbe usato documenti falsi al momento di registrarsi in hotel e in passato “ha aderito al movimento Banten Connection”, cellula della JI alla quale era legato anche Imam Samudra, uno degli autori della strage di Bali, nel 2002.
Oggi i media indonesiani confermano che gli investigatori avrebbero identificato l’identità dell’attentatore; gli inquirenti hanno anche prelevato campioni del Dna dai familiari per un riscontro. La polizia non voluto finora rilasciare dichiarazioni ufficiali.
Sidney Jones, esperta di terrorismo, sembra confermare l’ipotesi che l’attacco sia opera di terroristi vicini a Noordin Mohd Top, ma aggiunge anche che “ciò non significa che la JI fosse favorevole”. “È una sorta di strappo all’interno della JI – sottolinea – compiuto da membri fedeli all’estremista Noordin, che vuole trasformare l’Indonesia in un Stato islamico e imporre la Shariah nel Paese”.
Registrazioni a circuito chiuso riprese all’interno degli hotel mostrano che l’attentatore suicida che ha colpito il Ritz Carlton era una donna; l’attacco al Marriot è stato compiuto da un uomo.
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