Arrestato un gruppo terrorista forse legato alla Jemaah Islamiyah

Jakarta (AsiaNews) – La polizia e il gruppo antiterrorista Densus 88 hanno arrestato oggi 15 terroristi con armi da guerra, al termine di un’operazione nelle foreste della Aceh Besar Regency, provincia di Aceh, e dopo un conflitto a fuoco. Lo ha comunicato l’ispettore generale Edward Aritonang, portavoce della polizia, dicendo che gli arrestati possono essere collegati col gruppo terrorista islamico Jemaah Islamiyah. Sono stati sequestrati armi automatiche, migliaia di pallottole, materiale per propaganda, libri e dvd fondamentalisti islamici e divise militari simili a quelle malaysiane.

Per giorni le forze dell’ordine hanno setacciato la foresta, cercando un centro di addestramento militare per terroristi. In una prima incursione il 22 febbraio sono stati arrestati 4 presunti terroristi, dopo un conflitto a fuoco nel quale i militanti hanno ucciso due innocenti passanti, un uomo e il figlio.

Ieri al’allba sempre in Aceh un altro presunto terrorista ha cercato di fuggire armi in pugno ed è rimasto ucciso nella sparatoria, dopo essere stato fermato per un controllo a bordo dell’autobus su cui viaggiava come un normale passeggero. Sono invece fuggite altre 2 persone che erano con lui. Sono in corso accertamenti sugli altri passeggeri.

Aritonang ha spiegato che “è probabile che questo gruppo armato stia organizzando un imminente attentato” nel Paese, ma non ha spiegato se ci siano indizi sul possible obiettivo. Ha aggiunto che alcuni dei terroristi hanno svolto addestramento militare in altri Paesi, ma non ha rivelato dove.

La polizia ha anche escluso che i terroristi fermati queste settimane in Aceh siano ex membri del Movimento separatista per la Liberazione di Aceh (Gerakan Aceh Merdeka). Questo gruppo ha firmato un accordo di pace col governo indonesiano nel 2005, dopo 29 anni di guerriglia civile con l’esercito e la polizia. In cambio dello scioglimento del Gam, Jakarta ha concesso autonomia al governo della provincia di Aceh e ha consentito l’adozione di parte della legge islamica (shariah) nella provincia, a predominanza musulmana.