Arrestato il vescovo Giulio Jia Zhiguo
Roma (AsiaNews) - Mons. Giulio Jia Zhiguo, vescovo sotterraneo di Zhengding (Hebei) è stato arrestato lo scorso 5 aprile 2004. La notizia è stata dalla dalla Kung Foundation. All'1.30 del pomeriggio un auto con 4 poliziotti della sicurezza sono arrvivati alla residenza del vescovo e lo hanno portato via. A chi gli chiedeva i motivi hanno risposto che "eseguivano gli ordini dei superiori". Finora non si conosce il suo luogo di detenzione.
Mons. Jia, 69 anni, è vescovo dal 1980. Vive quasi sempre agli arresti domiciliari. Talvolta, in occasioni di importanti riunioni del Partito, o di visite dall'estero di capi di stato e personalità, viene rapito e segregato in luoghi sconosciuti. Mons. Jia Zhiguo ha già trascorso 20 anni in prigione. Egli è a capo di una delle diocesi più vive dell'Hebei, la zona a più alta concentrazione di cattolici, circa 1 milione e mezzo. Nel '99, per prevenire la sua attività evangelizzatrice, la polizia ha proibito al vescovo di mantenere aperto un orfanotrofio per bambini abbandonati ed handicappati.
Secondo alcune fonti di AsiaNews è probabile che il vescovo sia stato rapito dalla polizia proprio in occasione della Pasqua. La Pubblica Sicurezza, per prevenire quelle che essi definiscono "disordini sociali", e cioè delle celebrazioni liturgiche non controllate dal governo, arrestano sacerdoti e vescovi della chiesa sotterranea per il periodo fra Pasqua e Pentecoste. Altre fonti però dicono che dal novembre scorso il governo ha messo in atto una campagna per eliminare tutti i culti sotterranei, non distinguendo fra religioni riconosciute, sette, gruppi di esaltati.