Arrestato autore 87enne di un libro su Zhao Ziyang
Zong Fengming, che ha pubblicato da poco un libro sul segretario comunista cacciato dal Partito per essersi opposto al massacro degli studenti, è stato portato a forza in un ospedale militare. Da allora non se ne hanno più notizie.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità comuniste hanno messo agli arresti domiciliari Zong Fengming, 87enne autore di un nuovo libro su Zhao Ziyang, il segretario comunista cacciato dal Partito dopo la strage di piazza Tiananmen. Secondo Jin Zhong, l’editore del libro – che si intitola Zhao Zhiyang, Conversazioni imprigionate – l’autore è sparito dopo essere stato trasferito a forza in un ospedale militare per alcuni piccoli problemi cardiaci.
Jin ha spiegato che “Zong aveva chiesto il ricovero in un ospedale di Pechino il 24 febbraio scorso, ma il giorno dopo è stato portato in una struttura militare. Da allora non se ne sa più nulla, anche se prima di sparire so che le sue condizioni di salute si erano normalizzate. E’ stato arrestato per il suo libro”.
Le autorità comuniste continuano a colpire chiunque cerchi di fare luce sulla vita di Zhao Ziyang, ex segretario generale del Partito comunista cinese (Pcc), caduto in disgrazia per essersi opposto al massacro di Tiananmen. Il Partito lo ha costretto agli arresti domiciliari fino alla morte, avvenuta nel gennaio 2005, e non ha mai voluto riabilitarlo. L’attuale premier cinese, Wen Jiabao, era uno dei suoi segretari ed è sceso in piazza con lui [v. foto] per parlare agli studenti del movimento anti-corruzione e pro-democrazia.
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