Arrestati 12 terroristi nel Sabah: preparavano attacchi a nazioni confinanti
I 12 sarebbero membri di un nuovo gruppo, il Darul Islam, forse collegato alla Jemaah Islamiyah indonesiana ed ai filippini di Abu Sayyaf. C'è anche qualcuno che ha studiato in Siria.
Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) La polizia malaysiana ha arrestato oggi 12 uomini appartenenti ad un nuovo gruppo indonesiano di islamici radicali, sospettati di preparare attacchi a diverse nazioni confinanti. Lo afferma un articolo apparso oggi sul quotidiano nazionale The Star.
Secondo il giornale, i 12 di cui almeno due cittadini della Malaysia "lavoravano da tempo per il gruppo Darul Islam, fino ad ora sconosciuto": il loro arresto è descritto come "la più grande vittoria della polizia nazionale contro il terrorismo da cinque anni a questa parte". Il riferimento è all'operazione che nel 2001 ha consentito al governo di sgominare la Kampulan Militan Malaysia (Kmm), gruppo di estremisti islamici formatosi sul suolo nazionale.
Dopo l'operazione, i membri del Kmm collegati alla Jemaah Islamiyah, referente asiatico ed alleata di al-Qaeda sono stati arrestati e detenuti grazie ad una speciale legge anti-terrorismo che consente la carcerazione preventiva "senza limiti di tempo e senza bisogno di processo".
Sempre secondo il quotidiano, i 12 sono stati catturati "da poco tempo" dopo sei mesi di sorveglianza delle loro attività nel Sabah, regione malaysiana dell'isola del Borneo, al confine con l'Indonesia. Una piccola parte dell'isola è occupata dal sultanato del Brunei.
La polizia non ha confermato né smentito alcuna di queste notizie.
L'informatore della stampa - un ufficiale che vuole rimanere anonimo aggiunge che nel corso dell'operazione gli agenti hanno sequestrato diverse armi da fuoco e documenti vari, fra cui le istruzioni per fabbricare bombe, scaricati da Internet. Undici dei presunti terroristi sarebbero al momento rinchiusi nel carcere di massima sicurezza di Kamunting, dove vengono rinchiusi tutti i sospettati di crimini collegati al terrorismo. E' in questo carcere che si trovano i membri del Kmm.
"Gli obiettivi del gruppo scrive il giornale - non sono chiari, ma uno dei loro componenti è un insegnante di religione, che si è laureato in Letteratura araba in un'Università siriana. Il loro lavoro consisteva fondamentalmente nell'organizzare trasporti, collegamenti ed altre questioni logistiche necessarie a tutti i membri".
"La polizia conclude l'articolo sta cercando di capire se il Darul Islam è in qualche modo collegato con i membri di Abu Sayyaf, terroristi che hanno le loro basi nella parte meridionale delle Filippine, e con quelli della Jemaah Islamiyah".