Armi: Jakarta insieme ad Ankara per il caccia turco Kaan
L'annuncio del presidente Subianto durante la visita di ieri nella capitale turca. Il primo aereo da combattimento di Ankara è destinato a sostituire gli F-16. Il governo indonesiano intende partecipare anche allo sviluppo di sottomarini ampliando la partnership. A febbraio nel West Java i due capi di Stato avevano firmato diversi accordi in materia di commercio e difesa.
Jakarta (AsiaNews) - Jakarta vuole rafforzare la collaborazione già attiva sul piano militare con Ankara, contribuendo allo sviluppo congiunto del caccia di quinta generazione turco TAI TF-X Kaan. È quanto ha dichiarato il presidente indonesiano Prabowo Subianto, a conclusione dell’incontro con l’omologo e padrone di casa turco Recep Tayyip Erdogan avvenuto ieri nella capitale. Il Paese a cavallo fra Europa e Asia è la seconda tappa del tour mediorientale del leader indonesiano dopo gli Emirati Arabi Uniti (Eau), dove era stato ricevuto dal leader locale Mohammed Zayed Al Nahyan.
“L’Indonesia vuole partecipare allo sviluppo del caccia di quinta generazione Kaan e allo sviluppo di sottomarini con l’industria turca” ha affermato ieri Prabowo senza aggiungere ulteriori dettagli, mentre Erdogan si è astenuto da commenti specifici sui caccia. Il presidente turco, tuttavia, ha ammesso che i due capi di Stato hanno “esaminato i progetti in corso e le nuove opportunità di cooperazione, compresa la produzione congiunta nell’industria della difesa” come ha spiegato in una cronaca dell’incontro il Jakarta Globe.
Il caccia bimotore stealth Kaan, sviluppato a partire dal 2010 dalla Turkish Aerospace Industries, azienda statale produttrice di armi, è destinato a sostituire gli F-16 turchi e sarà il suo primo caccia nazionale. L’azienda aerospaziale britannica BAE Systems è un subappaltatore del progetto. Oltre al settore dell’aviazione militare, Jakarta intende partecipare anche allo sviluppo di sottomarini ampliando la partnership con la Turchia.
Il primo e il secondo volo del Kaan sono stati completati nel 2024 e il velivolo entrerà presto in produzione, con consegne all’aeronautica militare turca previste per il 2028 o il 2029. Altri Paesi che hanno espresso interesse per lo sviluppo del caccia miliare o per l’acquisto del velivolo sono gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. Sempre ieri Prabowo ha anche annunciato, senza specificare, che Jakarta e Ankara hanno concordato la creazione di una joint-venture nel settore della difesa.
Prabowo si trova ad Ankara su invito di Erdogan, dopo la visita compiuta dal leader turco in Indonesia a febbraio in cui i due capi di Stato avevano firmato diversi accordi in materia di commercio e difesa, fra cui la nascita di una joint-venture per la produzione di droni. L’intesa raggiunta a Bokor, nella provincia di West Java, era stata siglata dall’amministratore delegato dell’azienda turca Baykar Haluk Bayraktar, imparentato col presidente, e dal fondatore dell’indonesiana Republikorp Norman Joesoef. Esso prevede la produzione ed esportazione di droni Bayraktar Tb3 e Akinci. Il primo è un velivolo progettato per operazioni navali, in grado di decollare e atterrare su portaerei e piste di ridotte dimensioni; l’altro è un drone capace di volare a grande altitudine per molto tempo.
05/11/2022 08:59
23/02/2016 10:42