Arcivescovo di Colombo: scandalo pedofilia, solidarietà e sostegno a Benedetto XVI
di Melani Manel Perera
Mons. Malcolm Ranjith ha scritto una lettera al Pontefice, in cui esprime “comunione” al Papa e alla Chiesa universale. Il prelato chiede ai cattolici dello Sri Lanka di pregare per Benedetto XVI e le sue intenzioni. Egli denuncia un attacco “orchestrato e malizioso” dei media internazionali.
Colombo (AsiaNews) – L’arcivescovo di Colombo, mons. Malcolm Ranjith, ha inviato una lettera a papa Benedetto XVI, in cui manifesta la “comunione” e il “sostegno” di tutta l’arcidiocesi. Il prelato ha anche chiesto ai fedeli di “continuare a pregare per il papa”, al centro di un duro attacco dei media internazionali per lo scandalo dei preti pedofili.
“Leggendo i media internazionali – ha scritto mons. Ranjith – mi ha molto rattristato l’attacco orchestrato e malizioso portato avanti contro la Chiesa e la sua nobile figura”. “Desidero informare Sua Santità – aggiunge il prelato – che insieme ai sacerdoti, i religiosi, i laici, siamo in modo fermo con Lei e preghiamo per Lei, in special modo in questi giorni, perché il Signore le dia la forza e il coraggio necessari per affrontare tutte le sfide”.
L’arcivescovo di Colombo ha anche ribadito “il profondo senso di fedeltà” al Papa, per le cui intenzioni pregano tutti i fedeli dello Sri Lanka.
Ieri Benedetto XVI – davanti a 20mila presenti in piazza San Pietro per il Regina Caeli – ha ringraziato "quanti con la preghiera e l’affetto sostengono il mio ministero di Successore di Pietro” e ha rivolto un saluto particolare all’associazione “Meter”, che da 14 anni promuove la Giornata nazionale per i bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza.
“In questa occasione – ha detto il pontefice – voglio soprattutto ringraziare e incoraggiare quanti si dedicano alla prevenzione e all’educazione, in particolare i genitori, gli insegnanti e tanti sacerdoti, suore, catechisti e animatori che lavorano con i ragazzi nelle parrocchie, nelle scuole e nelle associazioni”.
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