Appello del Papa per Clementina Cantoni
Ad oltre 50.000 presenti alla recita dell'Angelus parla dell'azione dello Spirito nella Chiesa ed auspica che lo sport favorisca la fratellanza tra le persone.
Città del Vaticano (AsiaNews) Benedetto XVI ha "unito la sua voce" a quelle del presidente della Repubblica italiana, del Presidente dell' Afghanistan e dei popoli italiano ed afgano per chiedere la liberazione della volontaria italiana Clementina Cantoni, rapita in Afghanistan. La "dolorosa esperienza che questa nostra sorella sta vivendo - ha detto il Papa prima della recita dell'"Agnelus", rivolgndosi ad almeno 50.000 persone presenti in piazza San Pietro - sia di stimolo a ricercare con ogni mezzo la pacifica e fraterna intesa fra gli individui e le nazioni".
L'azione dello Spirito nella Chiesa, un pensiero alla tormentata Bolivia ed il valore dello sport per favorire la fratellanza, gli altri temi toccati dal Papa.
Proprio l'appena conclusa celebrazione nella basilica di San Pietro per l'ordinazione di 21 nuovi sacerdoti per la Diocesi di Roma, è stato il primo tema affrontatao da Benedetto XVI, affacciatosi dalla finestra del suo studio. "È un evento ha spieato - che segna un momento di crescita importante per la nostra Comunità. Dai ministri ordinati, infatti, essa riceve vita, soprattutto mediante il servizio della Parola di Dio e dei Sacramenti. Questo, dunque, è un giorno di festa per la Chiesa di Roma. E per i sacerdoti novelli, questa è in modo speciale la loro Pentecoste: ad essi rinnovo il mio saluto e prego perché lo Spirito Santo accompagni sempre il loro minister"o.
"La felice coincidenza tra la Pentecoste e le ordinazioni presbiterali a aggiunto - mi invita a sottolineare il legame indissolubile che esiste, nella Chiesa, tra lo Spirito e l'istituzione. Lo accennavo già sabato scorso, prendendo possesso della Cattedra di Vescovo di Roma, a San Giovanni in Laterano. La Cattedra e lo Spirito sono realtà intimamente unite, così come lo sono il carisma e il ministero ordinato. Senza lo Spirito Santo, la Chiesa si ridurrebbe a un'organizzazione meramente umana, appesantita dalle sue stesse strutture. Ma, a sua volta, nei piani di Dio lo Spirito si serve abitualmente delle mediazioni umane per agire nella storia. Proprio per questo Cristo, che ha costituito la sua Chiesa sul fondamento degli Apostoli stretti intorno a Pietro, l'ha anche arricchita del dono del suo Spirito, affinché nel corso dei secoli la conforti (cfr Gv 14,16) e la guidi alla verità tutta intera (cfr Gv 16,13). Possa la Comunità ecclesiale restare sempre aperta e docile all'azione dello Spirito Santo per essere tra gli uomini segno credibile e strumento efficace dell'azione di Dio!".
Prendendo infine spunto dalla odierna celebrazione, in Italia, della "Giornata dello sport per tutti", istituita, ha detto Benedetto XVI "per tenere vivi i valori autentici dell' attività sportiva" e nella quale, quest'anno, viene sottolineato il legame tra lo sport e la natura, secondo il tema scelto dall'Unesco per l'odierna Giornata mondiale dell'ambiente, "auspico - ha detto - che lo sport praticato in modo sano e armonico a tutti i livelli favorisca la fratellanza e la solidarietà tra le persone e il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente naturale".
10/06/2005