Appello del Papa contro violenze in Israele, Russia, Iraq
Città del Vaticano (AsiaNews) "Dolore e preoccupazione" per il terrorismo in Israele e Russia; "esecrazione" per il massacro dei nepalesi; "trepidazione" per la sorte dei giornalisti francesi rapiti in Iraq. Al termine dell'udienza generale di oggi, Giovanni Paolo II ha rivolto ai fedeli un appello contro ogni violenza "sempre indegna di ogni buona causa", e ha chiesto a tutti di invocare da Dio il dono della pace. Il Papa, che appariva stanco, ha fatto leggere il suo appello a un sacerdote. Ecco il testo completo:
"Con grande dolore e preoccupazione ho appreso le nuove gravi notizie riguardanti gli attentati terroristici in Israele e in Russia, dove hanno trovato la morte numerose persone, vittime indifese ed innocenti.
Anche nel tormentato Iraq non si spezza la catena di cieca violenza che impedisce un pronto ritorno al convivere civile. Alla esecrazione per la barbara esecuzione dei 12 cittadini nepalesi si accompagna la trepidazione per la sorte dei due giornalisti francesi ancora ostaggi dei loro rapitori.
Rivolgo un pressante appello affinché cessi ovunque il ricorso alla violenza, sempre indegna di ogni buona causa, e perché i due giornalisti francesi siano trattati con umanità e restituiti incolumi, quanto prima, ai loro cari.
Ricorre oggi, l° settembre, l'anniversario dell'invasione della Polonia e dell'inizio della seconda guerra mondiale, che seminò di lutti l'Europa e altri continenti. Ripensando a quei giorni, in questo momento di gravi e diffuse tensioni, invochiamo da Dio, Padre di tutti gli uomini, il dono prezioso della pace".
21/02/2018 08:46
20/02/2018 08:51
19/02/2018 08:34