Aperta alle visite la tomba di Giovanni Paolo II
Più di mille fedeli erano in fila già questa mattina.
Città del Vaticano (AsiaNews/Agenzie) Questa mattina alle 7.00 (ora locale) sono state riaperte al pubblico le grotte vaticane ed è possibile visitare il sepolcro di Giovanni Paolo II. Le grotte erano state chiuse il 3 aprile, giorno dopo la morte del papa, per consentire la preparazione della tomba.
I primi fedeli sono arrivati davanti alla basilica di S. Pietro alle 4 di questa mattina, e dopo 2 ore erano già più di 300. Al momento dell'apertura si contavano in fila circa mille persone. La sicurezza vaticana ha detto che la fila si è già smaltita e che l'afflusso è costante ma regolare. E' stato chiesto ai pellegrini che intendono visitare al tomba di Giovanni Paolo II di non portare fiori per evitare che la lapide venga coperta.
Nel primo pomeriggio di ieri si era trattenuta a pregare davanti alla tomba suor Nirmala, la superiora delle suore di Madre Teresa, accompagnata dal cardinale Francesco Marchisano, arciprete della basilica vaticana.
La tomba si trova nella cappella che fino al 2000 ha ospitato le spoglie mortali di Giovanni XXIII. Come richiesto dal papa nel suo testamento, è fatta di una lapide di marmo di Carrara - con incise una croce, il nome del pontefice in latino e le date del pontificato - posata direttamente sul pavimento, senza sarcofago. Sullo sfondo, sotto a un bassorilievo in pietra - raffigurante una Madonna con Bambino e angeli - e un vaso con alcune calle bianche.
