Aperta a Mosca la prima clinica islamica
La struttura rispetterà la sharia: netta divisione tra uomini e donne; dottoresse con il velo e utilizzo di medicinali e cibo halal. L'iniziativa rientra nel clima di rinnovata collaborazione tra la comunità musulmana e il governo russo. La soddisfazione del presidente del Consiglio nazionale dei mufti.
Mosca (AsiaNews) – Ha aperto ieri a Mosca il primo policlinico privato che seguirà le norme della legge islamica. “La clinica – spiega Anna Kisko, portavoce del network sanitario che ha promosso la struttura – rispetterà rigidamente la sharia, soprattutto la netta divisione di ogni servizio tra uomini e donne”.
Le pazienti saranno trattate da specialisti del reparto femminile e gli uomini da quelli del maschile, ha aggiunto la Kisko, parlando all’agenzia Interfax Religion. Il personale amministrativo e medico sarà vestito secondo l’abbigliamento islamico: i dottori potranno avere scoperte solo le mani e le dottoresse dovranno coprirsi il capo o possibilmente indossare l’hijab.
All’interno del policlinico islamico sono presenti una caffetteria halal (con prodotti ritenuti “puri”, che non contengano ad esempio carne di maiale, ndr) e una stanza di preghiera con uno schermo che separa gli uomini dalle donne. Anche i medicinali usati nella clinica dovranno essere halal, quindi non potranno contenere alcol.
L’istituzione del “policlinico islamico” è appoggiata dal ministero russo della Sanità e dal Consiglio dei mufti della Russia (SMR). Il suo presidente, Ravil Gainutdin, esprimendo soddisfazione per l’iniziativa ha detto che “sarà utile non solo per i russi musulmani, ma anche per il personale delle ambasciate di Paesi islamici in Russia, che in molti casi, soprattutto per le donne, sono stati costretti a ricoveri all’estero”. Gainutdin si è detto convinto che la clinica sarà accettata positivamente dalla società e contribuirà ad una “comprensione reciproca tra le nazioni e le religioni”.
Su una popolazione di circa 140 milioni di abitanti, in Russia il 10-15 per cento sono musulmani. Negli ultimi tempi, in clima di campagna elettorale per le legislative e presidenziali russe, si è registrata una più stretta collaborazione tra la comunità e le autorità politiche. Lo SMR ha promosso la formazione di un movimento chiamato “Musulmani in sostegno a Putin”.
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