Annette Lu, ex vicepresidente, assolta dalle accuse di corruzione
Taipei (AsiaNews/Agenzie) - L'ex vicepresidente Annette Lu (v. foto) e due membri del gabinetto di Chen Shuibian sono stati dichiarati innocenti dalla corte di Taipei per mancanza di prove sulle accuse di corruzione e falsificazione di documenti.
La Lu, Yu Shyi-kun, segretario generale dell'allora presidente Chen, e Mark Chen, ex ministro degli esteri, sono stati accusati nel 2007 di abuso di ufficio e di utilizzo del denaro pubblico per spese personali con false ricevute.
Lu è stata la vice di Chen durante il periodo 2000-2008, la donna che ha avuto la più alta carica governativa a Taiwan. Attivista per i diritti umani e ex prigioniera politica, durante le elezioni presidenziali di quest'anno, Lu si era per breve tempo candidata alle elezioni per il Dpp (Democratic Progressive Party), ma poi si è ritirata.
Secondo la sentenza, Lu e Yu non hanno manipolato i fondi statali; le spese da loro sostenute rientravano nel tetto di budget stabilito e sono anche maggiori delle somme loro contestate.
Fin dall'inizio il Dpp - a cui appartengono i tre accusati ormai prosciolti - ha dichiarato che le accuse erano "motivate politicamente" e tendevano a scardinare la presidenza di Chen Shuibian, inviso alla comunità dei businessmen e a Pechino.
Chen Shuibian, accusato anche lui di corruzione, sta scontando una pena di 17 anni e sei mesi.
Ieri, dopo la sentenza, in una dichiarazione resa pubblica, Annette Lu ha detto che il suo è un caso di "stortura storica" e "conflitto politico".