Annegano le borse asiatiche per la crisi della Lehman
Hong Kong (AsiaNews) – Le borse dei mercati asiatici rotolano verso il basso mentre crescono i timori di una crisi finanziaria globale, dopo la bancarotta della Lehman Brothers e l’assorbimento della Merril Lynch.
Nel primo pomeriggio di oggi l’indice della borsa di Hong Kong era sceso del 5,9%; a Tokyo, l’indice Nikkei è sceso del 5,3%. Entrambi i mercati ieri erano chiusi per la festa dell’autunno, ritardando di un giorno il contraccolpo della crisi della finanzia americana.
Nel resto dell’Asia, tutte le borse si muovono in rosso: l’indice di Shanghai è sceso del 3,2 facendo registrare il punto più basso da 21 mesi; Seoul è sceso del 5,4%; Taipei del 4,7.
La banca centrale del Giappone ha iniettato 2500 miliardi di yen (circa 17 miliardi di euro) nel mercato, nel tentativo di mantenere una qualche stabilità finanziaria; anche la banca centrale di Cina da ieri ha abbassato i tassi di interesse e ha ridotto l’ammontare di riserve richieste alle banche.
Flessione anche per il mercato di Bangkok e delle Filippine, dove già ieri si è registrata una discesa del 4%. Jakarta ha aperto con un meno 6,5% e a Singapore, nel primo pomeriggio, la borsa era scesa del 2,2%.
L’indice della borsa indiana ha perso finora il 5,4%; segnali in negativo si registrano anche nelle borse del Medio Oriente.
Le difficoltà sembrano essere solo all’inizio. “Siamo nel bel mezzo di una crisi”, ha dichiarato YK Chan, della Phillip Asset Management di Hong Kong.