Ancora rimandata l'ordinazione episcopale illecita ad Harbin: vincono "le preghiere e i digiuni dei fedeli"
Roma (AsiaNews) - I fedeli di Harbin (Heilongjiang) che da mesi pregano e digiunano perché non avvenga l'ordinazione episcopale senza mandato del papa, possono essere timidamente soddisfatti: l'ordinazione, programmata per domani, non avverrà.
Fonti locali di AsiaNews hanno detto che "domani non vi sarà nessuna ordinazione".
Da tempo nella città del Nord si rincorrevano voci che dicevano imminente - per il 29 giugno - l'ordinazione di p. Giuseppe Yue Fusheng, 48 anni, candidato dell'Associazione patriottica (Ap). I sacerdoti erano stati contattati dall'Ufficio affari religiosi perché non si intromettessero e la cattedrale di Harbin era stata sottoposta a restauro per l'occasione. P. Yue cerca di essere ordinato da anni. Nel dicembre 2010 (v. : 09/12/2010 L'Assemblea patriottica cinese vota la sua leadership. Un grave danno per la Chiesa) egli è stato scelto come uno dei tre vicepresidenti dell'Ap nazionale, insieme a Paolo Lei Shiyin (diocesi di Leshan) e Giuseppe Huang Bingzhang (di Shantou), entrambi divenuti vescovi senza l'approvazione papale (v. : 29/06/2011 Leshan, sette vescovi legittimi all'ordinazione episcopale senza mandato del papa ; 14/07/2011 Otto vescovi in comunione col papa costretti all'ordinazione illecita di Shantou).
I fedeli delle comunità sotterranee e ufficiali hanno messo in atto momenti di preghiera e digiuni perché un simile "schiaffo al Santo Padre" non avvenisse. Anche i sacerdoti della diocesi hanno espresso tutta la loro contrarietà all'ordinazione.
Mons. Savio Hon Taifai, segretario vaticano di Propaganda Fide, in un'intervista ad AsiaNews aveva messo in guardia lo stesso p. Yue di non compiere gesti contrari alla comunione con il pontefice (15/06/2012 Mons. Savio Hon: Ordinazioni episcopali senza mandato del papa, un segno del vuoto di ideali e della lotta nel Partito).
Un sacerdote locale confida ad AsiaNews che in ogni caso "i nostri fedeli continuano a pregare e digiunare perché sia cancellata in modo definitivo la possibilità dell'ordinazione". Secondo alcune voci, infatti, l'ordinazione è stata solo "rimandata al mese prossimo".
Il sacerdote sottolinea che questo rimando è comunque il frutto dell'unità della Chiesa di Harbin.
Nell'intervista citata, mons. Hon, ha affermato che le ordinazioni illecite, a fronte di tanti proclami liberali della leadership, sono segno della lotta che sta avvenendo nel Partito fra liberali e stalinisti, cioè i "principini", i figli dei grandi del Partito, che non vogliono perdere il loro potere. Proprio negli ultimi giorni, è emersa la notizia che uno di questi stalinisti, Zhu Weiqun, è stato costretto a dare le dimissioni dall'incarico di vice-direttore del Fronte unito per limiti di età e sostituito da Zhang Yijiong. Il Fronte unito controlla le associazioni patriottiche delle diverse religioni.
Mesi fa, Zhu Weiqun aveva difeso a spada tratta la necessità di rafforzare il controllo del Partito sulle religioni (v.: 20/12/2011 "Vade retro satana": Nessuna religione per i membri del Partito cinese).
28/09/2017 13:38