Anche 2 giovani uzbeki alla GMG
Per chi non non ha potuto partecipare la Chiesa ha organizzato un campo estivo di 12 giorni. Fra i partecipanti anche mons. Jerzy Maculewicz, primo vescovo del Paese.
Tashkent (AsiaNews) La giornata Mondiale della Gioventù vede la presenza anche di 2 giovani che provengono dall'Uzbekistan. Nonostante il numero sia veramente esiguo si devono considerare i dati di questo Paese, dove i cattolici sono poco più di 4 mila e la situazione economica è molto precaria.
Per tutti coloro che non hanno potuto recarsi alla GMG la Chiesa ha organizzato un campo estivo, "L'oasi dei figli di Dio". Il campo si tiene per 12 giorni in una zona montuosa alle porte della capitale uzbeka e ospita più di 30 giovani dai 14 ai 29 anni. Questo è il secondo anno che la Chiesa cattolica organizza un evento estivo.
All'interno del programma trovano ospitalità non solo i cattolici ma anche coloro che devono ancora ricevere il battesimo. Il programma giornaliero prevede una messa, una "scuola liturgica" che spiega il significato della messa, del Vangelo e della meditazione sui misteri del Rosario. Inoltre i ragazzi riuniti qui fanno escursioni sui monti, esercizi musicali e rappresentazioni teatrali.
P. Andrzei Brzezinski ofm, uno degli organizzatori del campo, dice ad AsiaNews: "Lo scopo più importante di questo campo estivo è quello avere un contatto più vicino con i giovani di fede cattolica". Il religioso sottolinea anche l'importanza dell'incontro fra giovani di parti diverse del Paese che qui possono confrontarsi e capire meglio la realtà dove vivono.
La partecipazione di mons. Jerzy Maculewicz, ordinato primo vescovo del Paese alla fine di luglio, è stata fonte di gioia speciale per i partecipanti. "Le preghiere, i pasti e lo svago che qui si vivono in comune dice il prelato sono la grande opportunità per i giovani di qui. Per me l'esperienza più preziosa è stata invece il contatto semplice ed umano con questi giovani cattolici e con coloro che stanno per divenirlo".
Per i partecipanti il campo è "meraviglioso". Andrew Komissarov ha 18 anni e viene dalla diocesi di Tashkent. Ad AsiaNews dice: "Mi è piaciuto molto stare qui. Le preghiere, le iniziativa sempre differenti ed il tempo libero sono stati organizzati in maniera superba. Il fatto poi di aver dedicato ad ognuno dei giorni qui uno dei Misteri del Rosario mi ha aiutato ad approfondirli ed a capirli meglio". "Essere lontano da casa conclude fra persone di carattere differente mi ha aiutato a conoscere meglio me stesso e la mia fede".
Al momento in Uzbekistan vi sono 5 parrocchie: Tashkent, Bukhara, Ferghana, Samarkand e Urgench. Su una popolazione di 26.851.195 persone l'88% è di fede musulmana (in prevalenza sunnita), il 9 % è ortodosso russo ed il rimanente 3 % di fedi diverse.