Altri 8 mila polli vittime dell'epidemia di influenza aviaria
Hanoi (AsiaNews/AP) Altri 8 mila polli, sospetti di essere infetti da virus H5N1, sono stati uccisi questa settimana. È successo in una azienda agricola del Vietnam, nella zona del delta del Mekong, dopo che una ventina di polli erano morti, vittime della nuova ondata di influenza aviaria abbattutasi sull'Asia.
Martedì, in una fattoria della provincia di Tien Giang circa 60 polli, forniti dal Thai CP Vietnam Group, sono morti. Altri 120 sono morti il giorno dopo, per cause ancora non determinate. La compagnia ha mandato dei campioni di sangue al centro regionale per la salute degli animali di Ho Minh City. I risultati degli esami saranno noti tra qualche giorno.
"Dobbiamo intervenire al più presto per prevenire il diffondersi del virus", ha detto un dirigente dell'azienda identificatosi solo come Phu.
Diversi piccoli focolai dell'influenza sono scoppiati all'inizio di luglio, portando alla soppressione di più di 20 mila esemplari di pollame in sei province centrali e meridionali del paese. Il Vietnam non ha ancora identificato il ceppo del virus.
Altri casi si sono registrati in Cina e Thailandia questa settimana, dove sono stati uccisi circa 40 mila polli.
L'influenza aviaria, però, ha già contagiato anche gli uomini. Dall'inizio del 2004, 16 persone sono morte in Vietnnam e 8 in Thailandia. In totale, circa 100 milioni di polli sono stati uccisi, in tutto il paese, per fermare la diffusione del virus