Allerta tsunami sulle coste del Pacifico dopo il terremoto nelle Samoa
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – L’ufficio meteorologico del Giappone ha lanciato stamane un’allerta tsunami per tutta la sua costa est del Pacifico, dopo il terremoto e il maremoto nelle Samoa che ha fatto almeno 100 vittime. L’ufficio meteo ha avvertito comunque che le onde potrebbero arrivare solo fino a 50 cm. Le prime ondate anomale potrebbero arrivare entro le 11 (ora locale). Secondo gli esperti, le onde anche di 50 cm possono essere pericolose per le persone che lavorano sulla costa e per i pescherecci.
Il terremoto di magnitudo 8.3, e il conseguente tsunami, è avvenuto alle 7 del mattino (ora locale) a circa 196 km a sudovest di Apia, la capitale delle Samoa. Esso ha provocato una serie di ondate alte diversi metri.
Ausegalia Mulipola, dell’ufficio emergenze delle Samoa occidentali, ha comunicato che “ci potrebbero essere fino a 100 morti”. La zona sud di Upolu, l’isola principale, è quella più colpita: “Vi sono notizie – aggiunge - di villaggi dove la maggior parte delle case sono state trascinate in mare… Alcune aree sono state distrutte e lo tsunami ha trascinato molta sabbia sulla riva, coprendo anche molti cadaveri. Abbiamo bisogno di macchine speciali per ricercare i corpi sepolti sotto la sabbia”.
Il 26 dicembre del 2004 uno tsunami nell’Oceano Indiano ha ucciso 230 mila persone in 11 nazioni.