Allarme Unhcr sull’emergenza umanitaria. Ban Ki Moon: situazione sconvolgente
di Melani Manel Perera
Sale a 280mila il numero accertato dei profughi. I militari affermano che tra gli sfollati ci sono almeno 9100 persone collegate alle Tigri tamil e li trasferisce in centri di riabilitazione. Intanto il governo di Colombo programma elezioni amministrative nei distretti della Northern province.
Colombo (AsiaNews) - L’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha convocato per domani, 26 maggio, una riunione speciale per l’emergenza umanitaria nello Sri Lanka dopo l’offensiva contro le Tigri tamil nel nord del Paese. L’agenzia delle Nazioni Unite stima che solo negli ultimi tre giorni di combattimenti oltre 80mila persone hanno abbandonato la zona di guerra. Il numero accertato di rifugiati sale quindi ad 280mila - 300 mila persone. Circa 230mila profughi sono ora raccolti in 41 centri di accoglienza sparsi in quattro distretti della Northern province, i restanti 50mila non sono ancora registrati in nessun centro di raccolta.
L’esercito afferma che tra questi rifugiati sono stati individuate almeno 9100 persone direttamente collegate alle Tigri tamil. Il portavoce dei militari, Udaya Nanayakkara, ha dichiarato che verranno trasferiti in centri appositi a Vavuniya, Welikanda e Jaffna per prendere parte al programma di riabilitazione studiato dal governo. Tra questi ci sono anche diversi bambini soldato di cui l’esercito non ha fornito il numero.
Le condizioni di vita in cui sono costretti i cosiddetti Internally displaced people (Idp) sono drammatiche. Il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, ha visitato lo Sri Lanka il 23 maggio. Dopo aver visto di persona le condizioni degli sfollati nella Manik Farm ha dichiarato: “Ho viaggiato molto per il mondo e visitato posti simili, ma questa è di gran lunga la scena più sconvolgente che abbia visto”.
Ban Ki Moon ed il presidente Mahinda Rajapkasa hanno sottoscritto una dichiarazione comune in cui l’Onu assicura “l’assistenza umanitaria per gli Idp in Vavuniya e Jaffna” mentre il governo di Colombo garantisce l’accesso alle agenzie umanitarie, gli aiuti di base ai rifugiati, e una soluzione nazionale del conflitto che coinvolga tutte le parti della società srilankese.
Come già annunciato in occasione del discorso al parlamento del 19 maggio, il presidente Rajapaksa ha confermato a Ban Ki Moon l’intenzione di procedere all’applicazione del 13° emendamento della Costituzione che prevede maggiori poteri ai governi regionali. Oggi, presso il Ministero del consiglio provinciale e dei governi locali, si è svolta una riunione per pianificare le elezioni amministrative in 32 municipalità dei principali distretti della Northern province, tra cui Jaffna e Vavuniya.
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