Allarme Sars: ricoverati in America altri due scienziati
Taipei (AsiaNews/Agenzie) L'incubo Sars si diffonde: ieri, il ricercatore di Taiwan, risultato positivo al test della polmonite atipica; oggi due suoi colleghi sono ricoverati in un ospedale americano. I due scienziati, dopo aver partecipato al seminario medico tenutosi a Singapore il 7 dicembre, avevano proseguito il loro viaggio verso gli Stati Uniti. Le autorità di Taiwan, pur non rivelando dove attualmente i due uomini si trovano, hanno assicurato che essi rientreranno in patria nella giornata di venerdì 19 dicembre.
Più di 90 persone, 70 a Singapore e 22 a Taiwan, sono state messe in isolamento a scopo preventivo, anche se non presentano i segni della malattia. Shih Wen-yi, portavoce del Centro per il controllo delle malattie di Taiwan, ha detto che tra le 22 persone in quarantena vi sono anche i 18 passeggeri del volo del 10 dicembre della China Airlines proveniente da Singapore, su cui aveva viaggiato il ricercatore infetto.
Il contagio dello scienziato, avvenuto in un laboratorio della Difesa, riporta alla ribalta la questione sulla sicurezza della ricerca: sembra infatti che l'uomo non abbia rispettato tutte le norme di sicurezza contro le epidemie, previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, come ad esempio indossare guanti e camice.
Intanto, il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, con base a Nonthaburi (Thailandia) ha annunciato uno studio in cui risulta che si può prendere la Sars anche sugli aerei, se si è vicini a persone infette e in cui la malattia è ancora solo alla fase sintomatica.
Lo studio, pubblicato oggi su The New England Journal of Medicine, mostra che le persone vicine a un paziente infetto hanno un'alta percentuale di rischio. Uno degli esperimenti mostra che 22 passeggeri su 119 sono rimasti infetti.(SF)
15/02/2018 11:52